Senza notizie vere, al Fatto resta solo la maleducazione di Marco e Daniela
“La marmaglia depensante di Renzi”, “il programma-cloaca”: ma che modo è?
Business as usual, sul Fatto di oggi: spericolate arrampicature sugli specchi nel tentativo, ogni giorno più spavaldo, di difendere la Casaleggio Associati srl e i suoi troll, insulti al Pd e al suo congresso (Emiliano, fino a ieri un eroe della Resistenza Antirenziana, oggi in un titolo a pagina 3 è improvvisamente diventato “zio Michele”, in omaggio al processo di Avetrana), sordina alla rivolta violenta dei fasciotassisti sponsorizzati da Virginia Raggi (se ne parla soltanto a pagina 6, e le bombe-carta diventano pudicamente “petardi”, probabilmente in omaggio al carnevale).
Niente da segnalare, insomma: e allora concentriamoci sui dettagli. Il primo è un passaggio dell’editoriale di Marco Travaglio.
Nel mezzo di una lunga invettiva contro i vitalizi (l’argomento non interessa a nessuno, ma sul tema c’è un libretto del Fatto da promuovere), il Direttore di Bronzo colloca queste righe: “L’altra sera, in uno dei tanti programmi-cloaca della Rai, alcuni buontemponi si divertivano a darmi del bugiardo…”. E poco dopo: “I maestrini del programma-fogna hanno fatto notare…”.
Non ho idea di quale programma stia parlando Travaglio, né chi siano gli infami che si sono permessi di contraddirlo: di sicuro si tratta di uno dei pochissimi talk in cui non hanno mai invitato il Direttore di Bronzo. Un’offesa imperdonabile, d’accordo. Un grave attentato alla libertà d’espressione. La chiara prova dell’esistenza del regime. Però c’era proprio bisogno di scrivere “programma-cloaca”, “programma-fogna”? Ma che modo è?
Nella pagina dei commenti c’è invece Daniela Ranieri che si esibisce in uno sfottò di Romano Prodi.
Niente di male, ci mancherebbe: ma anche niente di particolarmente originale. Ad un certo punto, e senza alcun motivo apparente se non un certo compulsivo antirenzismo, alla Ranieri scivola la frizione: “… quando trionfava il lessico vuoto di Renzi e della sua marmaglia depensante”. “Marmaglia depensante”? Ma come si permette? Chi si crede di essere, chi le ha insegnato l’educazione?
Non so darmi altra spiegazione se non quella di una seria carenza affettiva. Marco e Daniela hanno bisogno di affetto, di molto affetto. Quando li incontrate, fate loro una carezza.
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