venerdì 24 febbraio 2017

ER adesso quel gran politico di Di Maio si scusi pubblicamente visto che fa il garantista con Raggi.

Pd, Graziano scagionato da ogni accusa: “Grillini ora chiedetemi scusa”

Politica e Giustizia
graziano
Vittima di uno stillicidio,Stefano Graziano in dieci mesi esce a testa alta dalla vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista
 
Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Ivana Salvatore ha emesso decreto di archiviazione per il reato di corruzione elettorale a carico di Stefano Graziano, attuale consigliere regionale del Pd nonché ex presidente campano del Partito Democratico.
Graziano era stato indagato per concorso esterno in associazione camorristica nell’aprile del 2016, alla vigilia delle amministrative, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli che aveva portato all’arresto per presunte tangenti dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro.
Per alcune settimane Graziano è stato al centro di un’indegna e ingiustificata campagna denigratoria: la vicenda fece molto scalpore e la gogna pubblica fu fatta partire grazie sopratutto agli interventi giustizialisti e livorosi di alcuni avversari politici, come Salvini ed esponenti dei Cinque Stelle, mentre a sostenerlo intervenne l’allora premier Renzi.
“Ora spero vivamente che qualcuno dei giustizialisti a tempo pieno gli faccia pubblicamente le proprie scuse” ha detto l’ex presidente sollevato da ogni capo di accusa. Graziano diventa testimone di quel giustizialismo, a corrente alternata, che si morde la coda. Vittima di uno stillicidio, Graziano in dieci mesi esce a testa alta dalla vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista, ma gli strascichi della macchina del fango non possono essere del tutto cancellati.
“È la fine di un incubo – dice oggi con sollievo Graziano – e di una vicenda che ho affrontato con dolore, ma con la convinzione che la giustizia mi avrebbe dato ragione, come è accaduto. Voglio esprimere la mia gratitudine ai magistrati per la celerità con cui è intervenuto il provvedimento definitivo che esclude in maniera netta il mio coinvolgimento nella vicenda oggetto di indagine. Spero – ha aggiunto – che la vicenda che mi ha visto coinvolto costituisca un elemento di riflessione per i media, affinché possano valutare con attenzione l’impatto che fatti del genere possono avere sulla reputazione di chi viene coinvolto, soprattutto se, come me, risulta assolutamente innocente”. “Ora che è stata restituita l’integrità morale al cittadino Stefano Graziano – spiegano i legali Antonio Villani, Loredana Violi e Michele Cerabona – si provvederà in ogni sede ad attivare tutte le iniziative necessarie per tutelare la sua reputazione intaccata da una campagna mediatica gravemente denigratoria”.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...