Giorgia, vecchia volpe della politica, ha capito come conquistare i voti dei grillini a Roma: annunciando l'"acquisto" di un loro ex parlamentare preso a urla e sputi un anno fa
Giorgia Meloni ha ieri ufficialmente presentato il gruppo Fratelli d’Italia-Terra Nostra che nasce dall’approdo dell’ex MoVimento 5 Stelle Walter Rizzetto tra le fila del suo partito. A un ballottaggio con Giachetti, ha detto la Meloni, «mi aspetto che tanti elettori dei 5 stelle si sentano più rappresentati dalle scelte che ho fatto io».
Solo che c’è un problema. Walter Rizzetto è stato contestato a urla e sputi quando ha annunciato il suo addio ai grillini. Secondo i racconti dell’epoca, non appena Rizzetto è comparso sulla soglia della sede nazionale del Pd, dove erano in corso le consultazioni dei partiti per l’elezione del Presidente della Repubblica, i contestatori hanno cominciato a gridare «traditore» e «vergogna» al deputato che si è trovato costretto a tornare sui suoi passi. I militanti grillini, però non si sono dati per vinti e hanno ingaggiato un inseguimento terminato solo nei pressi del Parlamento. Rizzetto, che è andato a farsi selfie e manifestazioni sull’immigrazione a Venezia con Giorgia Meloni qualche tempo fa non sembra proprio capace di fare da “pontiere” tra i due schieramenti. Anzi: il rischio è che saputo dell’«acquisto ufficiale» i grillini prendano ancora più in antipatia la Meloni.
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