IL BRAMBILLA VACILLA - IL CANDIDATO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE A NAPOLI, UN MONZESE TRAPIANTATO SOTTO IL VESUVIO, LAVORA PER LA “MANUTENCOOP”, UN COLOSSO CHE M5S IN PASSATO ACCUSO' DI “SGANCIARE ASSEGNI MILIONARI AL PD”
Dal 2008 Brambilla lavora per la Manutencoop, un’azienda più volte additata dai grillini: dichiarazioni, campagne sui social, continue interrogazioni in Parlamento. Il monzese ha vinto le “comunarie” con 276 voti...
Salvatore Dama per “Libero Quotidiano”
MATTEO BRAMBILLA
Cosa c' è di più imbarazzante di chiamarsi Brambilla a Napoli? Per esempio, essere un grillino e lavorare in una "cooperativa rossa". E non una qualsiasi: ma un colosso del facilities, che gestisce i servizi di pulizia nelle scuole in molte Regioni e che, testuale, «sgancia assegni milionari al Pd e tutti quelli che girano attorno alle loro fondazioni».
È l' ultima storia imbarazzante che arriva dalla galassia a Cinque stelle. E succede a Napoli. Dove, a sorpresa, le comunarie sono state vinte da Matteo Brambilla, originario della Brianza ma "trapiantato" a Napoli per amore. Dicono che sia stato Gianroberto Casaleggio in persona a inventarsi questa specie di sequel politico del film "Benvenuti al Sud".
MATTEO BRAMBILLA
Brambilla è venuto fuori dalla nebbia, scavalcando le due candidate date per favorite, Francesca Menna e Stefania Verusio: 276 i voti per "mister Polenta" contro i 189 e i 109 delle altre due sfidanti, in una competizione non proprio "partecipatissima".
Diavolo di un Casaleggio. Perché all' inizio la cosa ha funzionato. L' idea dell' ingegnere nordico piovuto al Sud per risolvere i problemi che risalgono ai Borboni, aveva una sua potenza narrativa.
BRAMBILLA MANUTENCOOP
Finché è durata. Perché subito lo staff della comunicazione dei Cinquestelle si è reso conto di una questione non secondaria. Per chi lavora Brambilla? È capo progetto della Manutencoop Facility Management. Dal 2008. Lavora presso la sede di Pozzuoli. Il problema? Che il datore di lavoro del Brambilla è stato più volte additato dai grillini: dichiarazioni, campagne sui social, continue interrogazioni in Parlamento. Uno dei più accaniti censori della Cooperativa è il deputato-cittadino Luigi Gallo.
LUIGI GALLO M5S
Scriveva il 16 gennaio 2014 sul suo blog: «Oggi a causa delle scelte scellerate del governo Letta e del ribasso della Manutencoop per l' appalto Consip per i servizi di pulizia nelle scuole, il governo si sta macchiando del reato di interruzione di pubblico servizio nel silenzio dei media. Ma le nostre pressioni iniziano a smuovere le istituzioni e Manutencoop verrà presto convocato dal Ministero dell' Istruzione. Unica soluzione per il risparmio di spesa e la qualità del servizio è l' internalizzazione del servizio, con possibilità di riconoscimento del servizio per i lavoratori delle ditte esterne».
BRAMBILLA SU FB
L' Antitrust multa la coop rossa per un cartello nelle pulizie delle scuole: una sanzione da 48,5 milioni di euro. Gallo torna all' attacco, anche sul blog di Beppe Grillo: «La Manutencoop è vincitrice di numerosi appalti per la pubblica amministrazione, ma ha anche sganciato assegni milionari al Pd e tutti quelli che girano attorno alle loro fondazioni, alle campagne elettorale dei loro sindaci, deputati, senatori secondo l' inchiesta di Report».
Il datore di lavoro del Brambilla, insiste ancora il deputato Gallo, «dopo essersi aggiudicata la gara Consip, è diventata l' unico fornitore per la Toscana e l' Umbria. Ha vinto l' appalto per le pulizie nelle scuole per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. A Firenze la soprintendenza del polo museale gestisce un patrimonio artistico unico al mondo, come la Galleria degli Uffizi». La candidatura di Brambilla, invece, rischia di finire al museo di Capodimonte. Tra le opere incompiute.
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