m5s-senatoI senatori pentastellati protestano vivacemente quando il capogruppo del Pd Luigi Zanda, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia al governo presentate da Lega, Forza Italia e dal M5S dopo la vicenda banche, ha definito Luigi Di Maio “leader del Movimento 5 Stelle”.

Improvvisamente si è sollevato un boato dai banchi dei senatori M5S, tanto che Zanda ha aggiunto: “Non intendo dire nulla che disturbi l’onorabilità dell’onorevole Di Maio”.

A questo punto si sono udite con chiarezza i contenuti delle proteste: “Non è il nostro leader”, hanno gridato, tra gli altri, i senatori Maurizio Santangelo e Bruno Marton.

Zanda ha quindi capito i motivi delle proteste e ha aggiunto: “Mi scuso per aver usato un termine sgradevole. Allora dirò: Di Maio, di 5 stelle…”.

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