Il sindaco: colpa di Ghezzi se si torna al voto
VOGHERA «Se Voghera tornerà al voto, facendo spendere altri soldi ai contribuenti, la responsabilità ricadrà interamente sulle spalle di Pier Ezio Ghezzi. E’ lui che ha fatto ricorso al Tar, io in questa vicenda sono la parte lesa». Carlo Barbieri non ci sta a finire sul banco degli imputati e attacca il candidato di Pd e civica, in un clima di polemiche sempre più accese dopo il riconteggio dei voti in prefettura che ha accertato il vantaggio dello stesso Ghezzi su Aurelio Torriani, spianando la strada al ritorno alle urne (in tempi e modalità peraltro ancora tutti da stabilire). Il sindaco replica duramente, all’indomani del consiglio comunale. «Trovo paradossale l’accusa di Ghezzi sul fatto che avrei ritardato l’accertamento della verità sul risultato elettorale – contrattacca Barbieri – Io non ho ostruito nulla, mi sono limitato a esercitare il diritto-dovere di tutela e di rappresentanza in tribunale. Semmai è proprio Ghezzi che avrebbe dovuto avere il coraggio di obbligare il seggio elettorale centrale a fermare il ballottaggio e a procedere subito al riconteggio generale delle schede. Invece questo coraggio non lo ha avuto. Inoltre i suoi rappresentanti di lista hanno firmato regolarmente i verbali di tutte le sezioni, comprese le due contestate (la 22 e la 37). Il vero danneggiato sono io – insiste il sindaco – ho vinto due volte, al primo turno e al ballottaggio, e nessuno ha messo in discussione quei risultati». Ora non resta che attendere il 17 febbraio, data della nuova udienza al Tar che esaminerà l’esito del riconteggio e andrà alla sentenza: Ghezzi chiede la ripetizione del ballottaggio, stavolta tra lui e Barbieri, oltre al commissariamento del Comune nel periodo-ponte fino al nuovo voto. (r.lo.)
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