martedì 5 gennaio 2016

FORTAPASC

In questo nostro grande paese chi non ha niente da fare tutto il giorno scrive lettere a quelli che si definiscono giornali locali. 
Di solito chi scrive si fa passare per un cittadino. In realtà all’interno della destra becera del nostro paese gli interventi sono programmati e concordati nelle sedi dei partiti del presepe. 
Chi scrive, magari siede in qualche consiglio di amministrazione di municipalizzate padane grazie ad una tessera di partito rigorosamente di destra.
Quelli che scrivono sono i giovani più mediocri che l’Italia abbia mai conosciuto. E quelli che pubblicano queste lettere, dal contenuto politico pari a zero, sono i giornalisti che questo mestiere lo possono fare solo in Italia grazie a qualche tessera di sindacato in tasca. 
E noi dobbiamo leggere le sciocchezze che scrivono gli yesman leghisti mentre i nostri giovani più brillanti, capaci, seri, onesti, intelligenti e studiosi sono disoccupati o devono emigrare all’estero?
Dobbiamo leggere che i problemi del nostro paese saranno risolti da un referendum consultivo votato dalla destra insieme ai grillini, che come dichiarava Augias, sono pur sempre fascisti inconsapevoli?
E noi dovremmo credere che le regioni italiane, che hanno prodotto il più alto numero di personale politico corrotto, siano la soluzione ai nostri problemi?
Non vi è una sola regione che non abbia i propri consiglieri indagati o condannati o accusati di corruzione.
E noi conoscendo tutto questo dovremmo votare si al referendum farsa consultivo della Lombardia?
Quel voto servirà? 
Certo, servirà a quei giovani mediocri padani che si assicureranno almeno altri dieci anni in consiglio regionale a 15 mila euro al mese.

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dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...