Spara al ladro e lo uccide. Salvini: “Mi spiace ma se l’è cercata”
Il fatto ieri sera vicino Milano. Il morto era un ex ergastolano molto pericoloso
Una villetta, tre ladri che entrano per rubare, il padrone di casa che li sorprende, spara, e ne uccide uno.
È successo ieri sera a Lucino di Rodano, paese di nemmeno 5000 abitanti a est di Milano, pochi minuti prima delle 21.
Il padrone di casa, Rodolfo Corazzo, che ha ucciso il ladro entrato nella sua abitazione sparandogli un proiettile al cuore, allo stato non è indagato. L’uomo è stato ascoltato dagli inquirenti fino alle tre di notte. Per il momento, la Procura di Milano non ha ancora formalizzato l’apertura di una inchiesta.
Il proprietario è un commerciante che si occupa di televendite di gioielli. “Erano a volto coperto, parlavano italiano ma con accento straniero e hanno aggredito il mio cliente – ha dichiarato l’avvocato Piero Porciani, difensore di fiducia di Rodolfo Corazzo – lui ha cercato di collaborare, ha chiesto che non fosse fatto del male alla sua famiglia ed è stato malmenato. Ha sparato un colpo in aria, prima di sparare ad uno dei malviventi per difendersi”.
Il morto era Valentin Frrokaj, albanese di 37 anni, già condannato all’ergastolo, descritto come molto pericoloso.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha detto: “Spiace per il ladro morto, ma se l’è andata a cercare”.
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