L'ultimo diktat di Grillo: non avrai altro marchio all'infuori del mio...
Il meet Up Parlamento 5 Stelle, nato per fare interagire attivisti e deputati, è stato "epurato". Lo studio legale: "Cessate l'uso o anche solo allusioni al nome o ai marchi di Grillo"
Il meet Up Parlamento 5 Stelle, nato per fare interagire attivisti e deputati, è stato "epurato". Lo studio legale: "Cessate l'uso o anche solo allusioni al nome o ai marchi di Grillo"
Non avrai altro marchio all'infuori del mio. È questo l'ultimo comandamento di Beppe Grillo.
Il logo del Movimento 5 Stelle è stato depositato. Adesso potrà utilizzarlo solo chi è autorizzato. E di sicuro non lo sono gli aderenti al gruppo "Meet up Parlamento 5 Stelle". In attesa che venisse creata una piattaforma digitale attraverso cui interagire con i parlamentari pentastellati, loro avevano pensato di anticipare i tempi e di rendersi utili, ergendosi anche a megafono delle proposte grilline. Come riporta Italia Oggi, si trattava di una iniziativa spontanea, fatta all'insaputa del leader. E così, ai poveri sognatori di democrazia diretta è arrivata una missiva da parte dello studio legale che cura gli interessi dell'ex comico genovese. "Nelle vostre pagine web e nei vostri forum vengono spesi nomi e segni riproduttivi del marchio registrato Movimento 5 Stelle di proprietà esclusiva, quest’ultimo, del mio cliente. Vi invito a voler cessare immediatamente l’uso e il riferimento diretto, indiretto o anche solo per allusione al nome od ai marchi di proprietà del sig. Grillo, uniformandoVi alle regole comportamentali e procedurali osservate da quanti si rispecchino nelle attività del Movimento 5 Stelle", ha scritto l'avvocato Michelangelo Montefusco. Insomma, vietato parlare del M5S, vietato confrontarsi e avere un filo diretto coi parlamentari, a meno che non sia regolamentato e controllato dai vertici. Il MeetUp Parlamento 5 Stelle era nato "per lo sviluppo e la presentazione delle proposte di legge ai parlamentari M5S, nell’attesa sia creata la piattaforma ufficiale per votare le proposte di legge, sentivamo la necessità di uno strumento per cominciare a lavorare in questo senso. Con questo scopo è nato il Gruppo: Parlamento a 5 Stelle, con il preciso intento di convogliare le idee degli Attivisti del Movimento e permettere agli Eletti del 5 stelle di attingere a questa enorme risorsa che sono le idee proveniente da migliaia di cittadini attivi e presentare queste idee come leggi in parlamento". Insomma, la democrazia diretta va bene soltanto se è diretta da Grillo e Casaleggio.
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