venerdì 27 dicembre 2013

Stiamo tutti tremando per le sue denunce. Il proprietario di un marchio si fa sentire. Ma avete mai visto che un partito fosse proprietà di una persona? Prima solo Berlusconi era stato padrone.

M5s è mio: Grillo diffida un sito internet

Il comico fa scrivere dal suo avvocato ai gestori di Parlamento 5 stelle: alludete al mio marchio, non si può.

Desk6
venerdì 27 dicembre 2013 17:09


Le Cinque Stelle? Copyright di Beppe Grillo, che ha dato mandato al suo legale di scrivere una lettera al sito Parlamento 5 Stelle, nato essere un "forum per lo sviluppo e la presentazione delle proposte di legge ai Parlamentari M5S", per intimarli a non usare più nomi e segni che facciano riferimento al Movimento fondato dal comico genovese, unico titolare del marchio.
Il Parlamento 5 Stelle, si legge sul sito, è nato "nell'attesa sia creata la piattaforma ufficiale per votare le proposte di legge. Con questo scopo è nato il Gruppo: Parlamento a 5 Stelle, con il preciso intento di convogliare le idee degli Attivisti del Movimento e permettere agli Eletti del 5 stelle di attingere a questa enorme risorsa che sono le idee proveniente da migliaia di cittadini attivi e presentare queste idee come leggi in Parlamento". Una iniziativa che non è piaciuta al talvolta poco democratico Grillo. Per questo il suo legale ha chiesto, con una lettera riportata dal quotidiano ItaliaOggi, "di cessare immediatamente l'uso e il riferimento diretto, indiretto o anche solo per allusione al nome od ai marchi di proprietà del sig. Grillo".

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