domenica 17 novembre 2013

Con i problemi che hanno i giovani italiani questi quattro preadolescenti guardate come perdono il tempo. Povera Italia. Ci dobbiamo tenere questi incapaci in parlamento mentre i giovani capaci sono costretti ad andare all'estero.

MoVimento 5 Stelle: gli stipendi dei dipendenti alla Camera

di   - 15/11/2013 - Sul web spunta la bozza definitiva del regolamento destinato ai collaboratori dei grillini. Ecco i trattamenti economici

MoVimento 5 Stelle: gli stipendi dei dipendenti alla Camera
Parlano molto i grillini sul web. E nelle loro mail, inavvertitamente rese pubbliche in Google Gruppi, in queste ore circola anche la bozza definitiva del regolamento per il personale assunto dal gruppo parlamentare della Camera. A divulgarla ai colleghi di Montecitorio è stato ieri il tesoriere del gruppo, l’onorevole Arianna Spessotto. Il contenuto rivela tutti i requisiti e le regole da rispettare da parte dei dipendenti del Movimento 5 Stelle. Nel testo si elencano, ad esempio, le informazioni relative all’assunzione, al periodo di prova, alle festività, alle missioni, alle ferie, ai permessi retribuiti, al diritto allo studio, all’aspettativa, alla malattia, agli infortuni e a tanto altri. Insomma, si precisa nel dettaglio tutto ciò che riguarda il rapporto tra datore di lavoro e il suo personale.

Senato - Beppe Grillo assiste alla seduta dalla tribuna ospiti

4 LIVELLI DI DIPENDENTI – Ovviamente nella bozza si parla anche diclassificazione e inquadramento del lavoratore, di trattamento economicoscatti di anzianità. In particolare il regolamento per i dipendenti messo a punto dai grillini prevede una classificazione del personale in 4 livelli. E ilquarto livello sarebbe destinato ai più esperti, ovvero a:
coloro che svolgono mansioni di supporto all’attività complessiva del Gruppo, che richiedono autonomia di iniziativa, con funzioni di collaborazione politico-parlamentare con i deputati, di coordinamento dell’attività degli uffici del Gruppo, di responsabilità generale o di settore nella gestione del lavoro del Gruppo, nonché dei rapporti esterni.
Il regolamento poi precisa:
I dipendenti appartenenti al quarto livello possono essere inquadrati in due profili, A) e B), in relazione agli incarichi loro attribuiti, all’esperienza acquisita e/o al grado di qualificazione e specializzazione e al titolo di studio.

3.500 E 4.000 EURO LORDI AGLI ESPERTI – Dunque, quali sono i profili A e B? Lo spiega il paragrafo relativo al trattamento economico. Lo stipendio dei dipendenti del Movimento 5 Stelle, spiega la bozza, è composto da paga basescatto di anzianità ed «eventuale superminimo individuale e/o premio individuale». Poi, in una tabella, vengono indicati gli importi della paga base lorda:

 movimento 5 stelle 3

In sostanza, un dipendente esperto del Movimento 5 Stelle può incassare mensilmente uno stipendio che parte da 4mila euro lordi. Ovviamente non c’è nulla di male. I dipendenti in gamba, sia nel settore pubblico che privato, meritano sempre un riconoscimento adeguato per il loro lavoro. Ma l’ammontare dell’assegno suona un po’ strano nel caso di un partito che fa della lotta ai costi della politica uno dei suoi cavalli di battaglia e costringe i suoi eletti a dimezzarsi lo stipendio a 5mila euro lordi, come stabilisce ilCodice di comportamento del parlamentare.
1.000 EURO LORDI A PORTALETTERE E USCIERI – Discorso inverso va fatto per i dipendenti di primo livello. La bozza del regolmento prevede che nella prima fascia di lavoratori vengano inseriti:
coloro che eseguono compiti operativi. I dipendenti appartenenti al primo livello sono inquadrati in un unico profilo, a titolo esemplificativo la mansione è quella di portalettere, usciere o autista. I dipendenti appartenenti alla medesima fascia, per particolari esigenze di servizio, possono essere adibiti a mansioni diverse da quelle per le quali sono stati assunti o in precedenza svolte e che rientrino comunque nella fascia di appartenenza.
Quindi, portalettere, uscieri e autisti del Movimento 5 Stelle guadagnerebberomille euro lordi. Che poi al netto fa sicuramente molto meno. E molto meno di quanto gli stessi grillini chiedevano in campagna elettorale come sussidio alla disoccupazione: mille euro, appunto.
(Fonte foto: LaPresse)

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