SCONTRO SULL'IMU, PDL E LEGA CONTRO
MONTI: "SI DIMETTA DA SENATORE A VITA"
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Lunedì 04 Febbraio 2013 - 19:09
ROMA - Pdl e Lega all'attacco di Monti. Non bastasse la polemica tra Berlusconi e il Professore sull'Imu, che ha contribuito anche a innervosire i mercati, con la borsa di Milano che ha perso il 4,5% e lo spread tra i Btp e i Bund che è schizzato oltre quota 280, il dibattito politico di oggi si è spostato sulla richiesta, da parte dei vertici di Pdl e Lega, di dimissioni da senatore a vita da parte di Mario Monti.
Una decisione, quella richiesta da Alfano e Maroni, ma anche dallo stesso Berlusconi, che se avvenisse sarebbe senza precedenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'accusa, di Monti al Cavaliere, di voler "comprare" voti con la promessa di restituire l'Imu a chi l'ha pagata. «Chiediamo che il presidente Monti si dimetta da senatore a vita perchè gli italiani non possono pagare a vita chi offende gli avversari politici», ha detto Alfano. «Quella di Monti è stata una gravissima caduta di stile», ha aggiunto il segretario Pdl. «Monti è stato chiamato ad un incarico così prestigioso ma ora non è più rappresentativo degli italiani». «Mi aggiungo alla richiesta di Alfano: Monti si dimetta da senatore a vita», ha rincarato la dose Berlusconi.
«Condivido la richiesta di Alfano, perchè uno che arriva a dire certe cose, accusando gli avversari con questi termini, non è degno della carica che ricopre», ha aggiunto Roberto Maroni. Queste, afferma il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, «sono volgarità che nessun politico dovrebbe dire, men che meno un professore che si atteggia a grande statista».
A margine della presentazione del suo libro a Sesto San Giovanni, il leader della Lega è tornato a esprimere giudizi negativi, anche sulla campagna elettorale del presidente del consiglio. Monti, ha risposto Maroni, «è un imbroglione», quando dice di avere applicato tasse come l'Imu decisa dal governo Berlusconi. «Ha inventato l'Imu - ha aggiunto - che è molto diversa da quella che abbiamo fatto noi». Oltretutto, ha concluso Maroni, «Monti adesso dice che vuole cambiare le politiche del lavoro che la sua ministra Fornero ha fatto: a casa mia uno così si chiama imbroglione».
Una decisione, quella richiesta da Alfano e Maroni, ma anche dallo stesso Berlusconi, che se avvenisse sarebbe senza precedenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'accusa, di Monti al Cavaliere, di voler "comprare" voti con la promessa di restituire l'Imu a chi l'ha pagata. «Chiediamo che il presidente Monti si dimetta da senatore a vita perchè gli italiani non possono pagare a vita chi offende gli avversari politici», ha detto Alfano. «Quella di Monti è stata una gravissima caduta di stile», ha aggiunto il segretario Pdl. «Monti è stato chiamato ad un incarico così prestigioso ma ora non è più rappresentativo degli italiani». «Mi aggiungo alla richiesta di Alfano: Monti si dimetta da senatore a vita», ha rincarato la dose Berlusconi.
«Condivido la richiesta di Alfano, perchè uno che arriva a dire certe cose, accusando gli avversari con questi termini, non è degno della carica che ricopre», ha aggiunto Roberto Maroni. Queste, afferma il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, «sono volgarità che nessun politico dovrebbe dire, men che meno un professore che si atteggia a grande statista».
A margine della presentazione del suo libro a Sesto San Giovanni, il leader della Lega è tornato a esprimere giudizi negativi, anche sulla campagna elettorale del presidente del consiglio. Monti, ha risposto Maroni, «è un imbroglione», quando dice di avere applicato tasse come l'Imu decisa dal governo Berlusconi. «Ha inventato l'Imu - ha aggiunto - che è molto diversa da quella che abbiamo fatto noi». Oltretutto, ha concluso Maroni, «Monti adesso dice che vuole cambiare le politiche del lavoro che la sua ministra Fornero ha fatto: a casa mia uno così si chiama imbroglione».
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