Il candidato grillino e quelle opinioni shock sul matrimonio gay
06/02/2013 - "Allora facciamo sposare pure gli animali" disse in diretta Tv
Il Movimento cinque stelle di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ha candidato in Sardegna un uomo accusato di essere un omofobo perché ha paragonato il matrimonio omosessuale all’unione con gli animali.
LE PAROLE DI FRANCESCO PERRA - Ha quindi senso unire sotto un unico vessillo gente dalla vaga identità politica e dalla scarsa diplomazia? Chissà. Francesco Perra, 48enne di Quartu Sant’Elena, è candidato in Sardegna alle prossime politiche in posizione comunque non eleggibile. Diventò celebre quando in diretta tv disse:
“Perché il matrimonio? Essendo un’istituzione che ha sempre riguardato un uomo ed una donna come fai ad istituirlo per persone dello stesso sesso? Allora siamo nel terzo millennio e cambiamo il concetto di matrimonio. A quel punto possiamo sposarci in tre, possiamo sposarci con il nostro animale visto che ci sono persone che hanno un rapporto affettivo con il proprio animale. Devono esserci dei diritti riconosciuti come prevede l’articolo 3 della costituzione. Basterebbe agire sulla legge per garantire i diritti che abbiamo tutti”.
AMBIGUITA’ - Un’opinione accostata a un paragone pessimo, che non è proprio piaciuto a molti commentatori e spettatori che hanno accusato il Movimento ed il suo candidato di essere in contraddizione con quanto detto da Beppe Grillo sulle unioni gay. Ma in realtà il tema è un altro. A leggere bene il programma ufficiale del M5S si scopre che non c’è nessun riferimento ai matrimoni tra omosessuali. Del resto cosa aspettarsi da un Movimento nel quale possono iscriversi solo italiani non “stranieri”?
E GLI IMMIGRATI? - E qui si entra nel secondo argomento “spinoso”. Grillo non parla neanche della cittadinanza ai migranti. Allora vuol dire che l’orientamento del Movimento è molto più vicino all’estrema destra di quanto non si potesse pensare in precedenza, come dicono alcuni? La vicinanza del M5S con Casapound, ad esempio, ha scatenato la rabbia di tanti web-attivisti spingendo all’abbandono tutti gli attivisti anti-fascisti. Chissà. Le posizioni di Perra per qualcuno sono concepibili, per altri no. C’è chi l’ha avvicinato a Carlo Giovanardi ma questo non puo’ essere un problema di un politico. Anzi, proprio quello che parla a tutti è il personaggio più pericoloso perché non si capisce cosa voglia davvero. Perra è stato chiaro, il Movimento no. Pensiamo a questo.
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