Scontro la legge che punisce l'apologia di fascismo: "Provvedimento liberticida"
Oggi la proposta del pd Fiano approda in Aula alla Camera. Contrario il parere dei 5 Stelle in commissione Affari costituzionali. Renzi: "Liberticida era il regime. Almeno la storia!". Salvini: "Le idee non si processano"
Secondo i 5 Stelle, il provvedimento in esame interviene sulla libertà di opinione. Vengono punite, si legge nel loro parere, "anche condotte meramente elogiative, o estemporanee che, pur non essendo volte alla riorganizzazione del disciolto partito fascista, siano chiara espressione della retorica di tale regime, o di quello nazionalsocialista tedesco". E invece, sostiene l'M5S, "la Cassazione ha confermato che l'idoneità lesiva della condotta viene in rilievo solo in quanto realizzata nel corso di pubbliche riunioni o manifestazioni, non anche in un ambito privato e ciò ha correttamente determinato, ad esempio sulla punibilità saluto romano, pronunciamenti da parte dei giudici di merito con sentenze di senso diverso a seconda dei casi, senza arbitrari automatismi".
"La legge Scelba prima e quella Mancino dopo - prosegue Fiano - hanno di fatto previsto che nel nostro ordinamento repubblicano ci siano dei limiti all'espressione di opinioni. E le idee di violenza, razzismo e discriminazione non devono più tornare". La proposta di legge punisce la propaganda del regime fascista e nazifascista con immagini o contenuti di cui vieta produzione e vendita. Al bando, dunque, gadget nostalgici e paccottiglia varia che riportano immagini e frasi del Ventennio e spesso disponibili nei mercatini di mezza Italia. La norma vieta, inoltre, espressamente il saluto romano e l'ostentazione pubblica di simbli e istituisce l'aggravante nel caso in cui la propaganda avvenga sul web.
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