martedì 11 luglio 2017

martedì 11 luglio 2017 13:24 

Virginia Raggi vuole 1,8 miliardi extra per Roma (in biglietti di piccolo taglio?)

“Per rimettere in moto tutto servirebbero nell’Agenda per Roma 1,8 miliardi di euro extra che la città non può produrre. Ce li date perché siamo la Capitale o no? Ci date i poteri speciali perché siamo la Capitale o no?”. Lo ha detto oggi la sindaca di Roma Virginia Raggi durante l’audizione in commissione parlamentare d’inchiesta sul degrado nelle periferie. “Stiamo cercando di amministrare al meglio quello che abbiamo – ha aggiunto – ci dite ‘potevate fare le Olimpiadi’, ma forse i nostri figli ci ringrazieranno”. Noi non sappiamo se i nostri figli ringrazieranno Virginia Raggi per il no alle Olimpiadi. Ma abbiamo un’idea ben precisa di chi potrebbe cacciare i soldi che servono alla sindaca.
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daniele frongia
Daniele Frongia, quando ancora era un semplice candidato e presentando il suo libro “E io pago” alla Camera, sostenne nel febbraio di un anno fa in un’intervista a Roma Today: “Abbiamo individuato 1,2 miliardi di euro di sprechi. Se il Movimento cinque stelle venisse eletto alle prossime elezioni, nel giro di un anno potrebbero essere reinvestiti per la città, come asili, trasporti e manutenzione stradale”. Ora, 1,2 miliardi non sono 1,8 miliardi. Ma ci si avvicinano. Ecco perché Virginia Raggi potrebbe chiedere al suo ex vicesindaco oggi assessore allo Sport dove sono finiti i risparmi che “nel giro di un anno” sarebbero stati reinvestiti per la città, come asili, trasporti e manutenzione stradale. Perché nel frattempo un anno è passato. Ma di questi risparmi – a parte quelli dell’Assemblea Capitolina, non a caso guidata da Marcello De Vito – non è che si sia vista una gran traccia. E allora, cosa aspetta Virginia? Cominci da quelli, il resto arriverà. O era tutta una fregnaccia da campagna elettorale, per caso?

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