giovedì 13 luglio 2017

La lotta agli sprechi non basta. Il M5s fa un bagno di realtà

Roma
Activists of the anti-establishment 5 Star Movement gather in front of the ancient Colosseum in Rome, Sunday, April 21, 2013. A day after Italy's president was re-elected to an unprecedented second term, the leader of an anti-establishment movement says citizens' patience with traditional parties is wearing thin. Beppe Grillo, a comic who heads the Five Star Movement, has dismissed President Giorgio Napolitano's re-election as a bid by doomed parties to hang onto power. Grillo, whose party is the No. 3 bloc in Parliament, predicted in Rome on Sunday that traditional parties would "last a year." (AP Photo/Gregorio Borgia)
E c’è chi rammenta le parole di Luigi Di Maio 
 
Il web, si sa, non dimentica. Così dopo che Virginia Raggi è tornata a rivendicare davanti ai parlamentari della Commissione di Inchiesta sulle periferie maggiori fondi e poteri per la Capitale d’Italia, c’è chi rammenta le parole di Luigi Di Maio che diceva ai romani “Abbiamo un miliardo di euro da investire in servizi al cittadino”. Erano i tempi delle dimissioni di Ignazio Marino e da allora sembra essere passata un’era.
All’epoca i grillini sostenevano che in Campidoglio c’erano sprechi per 1,2 miliardi di euro. Epresentavano un piano di risparmio. Dal Vaticano alla gestione del patrimonio passando per le municipalizzate e le strutture sportive. Erano tanti i costi da tagliare. Ieri, però, Raggi ha ribadito la necessità di risorse extra per Roma. “Ci sono 2 milioni e 900 mila residenti che pagano le tasse per una città che eroga servizi a 4-4,5 milioni di cittadini – sottolinea -. Abbiamo calcolato nell’Agenda Roma che per rimettere in moto tutto servirebbe 1 miliardo e 800 milioni di euro l’anno di fondi extra. Ce li date perché siamo la Capitale o no? Ci date poteri speciali o no?”. La prima cittadina, in apertura, sottolinea di aver trovato “una sorta di far west urbanistico e dei servizi, un abbandono totale. Noi veniamo dalle periferie e conosciamo molto bene la situazione, il nostro obiettivo è ripartire da lì. Per noi sono di fatto al centro delle politica. Abbiamo investito moltissimi fondi e stiamo investendo sforzi amministrativi”.
“Tante chiacchiere e zero sostanza”, il commento del parlamentare dem Roberto Morassut che insieme al collega di partito Marco Miccoli punta il dito su gestione dei rifiuti, Tpl, chiusura dei ‘nasoni’ (le storiche fontanelle di Roma) e fuga delle realtà economiche dalla citta’. A rincarare la dose è l’opposizione in Campidoglio con il consigliere Orlando Corsetti che twitta: “Raggi chiede solo più soldi e più poteri, ma nulla dice sui suoi progetti per il futuro di Roma”.

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