Salvini direbbe.....Prima gli Italiani, prima gli italiani.........Eppure deputati e senatori della Lega Nord non si vedono più sui giornali. Questo è il momento nel quale un giornalista dovrebbe scovarli i rappresentanti della Lega Nord affinché possano spiegare cosa è successo nei cinque anni del loro governo della città e dell'ASM.

PAVIA Per Giampaolo Chirichelli, Luca Filippi e Pietro Antoniazzi, il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip un periodo di custodia cautelare in carcere di 6 mesi. Il che, ovviamente, non significa che i tre resteranno in cella per tutto questo tempo, considerato che i giudici del riesame potrebbero benissimo non ritenere fondate le esigenze cautelari che hanno portato all’arresto e alla carcerazione. Il significato viene spiegato dallo stesso estensore dell’ordinanza, il giudice delle indagini preliminari Erminio Rizzi: «L’acquisizione e l’analisi della documentazione indicata dal pubblico ministero come necessaria al completamento delle indagini, che richiederà anche lo svolgimento di rogatorie internazionali, appare indispensabile al completo accertamento dei fatti e giustifica, in relazione all’esigenza di tutela di cui alla lettera a) dell’articolo 274 cpp (l’esigenza della genuinità della prova ndr) la concessione di un periodo di custodia cautelare in carcere di 6 mesi». Per evitare il rischio di un inquinamento delle prove, quindi, il giudice concorda con la richiesta del pubblico ministero e ritiene congruo un periodo di detenzione in carcere di sei mesi. Ma quali sono le attività investigative ancora da svolgere? Le elenca la stessa ordinanza: «completare l’acquisizione della documentazione bancaria; effettuare accertamenti bancari sui conti degli indagati onde cercare di risalire ai denari; eseguire rogatorie all’estero relative ai rapporti bancari accesi in Svizzera o altrove, atteso che è già risultato che quanto meno l’indagato Antoniazzi ha diversi interessi economici all’estero; quantificare gli importi di denaro sottratto e le relative operazioni; sentire tutte le persone informate sui fatti». Insomma, il lavoro di indagine per la procura della Repubblica è ancora abbastanza lungo. (f.m.