domenica 1 marzo 2015

Su Facebook si trovano raramente riflessioni serie. Ho trovato un intervento che condivido completamente. Ho trovato una persona che ha scritto quello che stavo pensando.

Una proposta per gli amici di Salvini e Casa Pound. Visto che "il prima gli italiani" in questo stato ingiusto e infame, in cui noi paghiamo le tasse, non viene attuato e che "gli immigrati sono trattati meglio dei nostri connazionali", facciamo a cambio. Vi trasportiamo tutti in Libia o in altra zona bellica a vostro piacimento, vi facciamo torturare/perseguitare per un po', non appena avrete le prove vi cercate un bel criminale che, dopo ulteriori sevizie, vi condurrà in un ambito viaggio della speranza verso Lampedusa, dietro cospicuo pagamento, va senza dire. Se sopravvivrete, finalmente in Italia sarete trattati come pascià, da veri cittadini di serie A: svariati mesi di detenzione presso i centri di identificazione ma con vitto e alloggio assicurato: le docce sono poche, ma per voi non è mai stato un problema; dopo di che avrete un tetto, spesso nei capienti dormitori delle periferia di una grande città, più raramente in alberghi di provincia che diverranno la vostra incantevole dimora. Quelli veramente fortunati, poi, troveranno pure un lavoro: in nero nelle fabbriche del nord est a stipendi dimezzati rispetto al resto del mondo; oppure nei campi di pomodori pugliesi a 3 euro al bancale, schiavizzati dalle mafie locali. Taluni incontreranno difficoltà pure a contattare i propri cari per comunicare la felicità dell’esserci arrivati sani e salvi, in Italia: ma che sarà mai!
Insomma, amici di Salvini, diventare cittadini di serie A non è mica un’impresa, basta volerlo.
Morale della favola: prima di aprire la bocca in qualsiasi contesto sociale che non sia il bagno di casa vostra, provate per una frazione di secondo a mettervi nei panni degli altri: ne uscirete come nuovi.

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