mercoledì 4 marzo 2015

Riceviamo e pubblichiamo.

Riforma scuola: tutti i numeri e le novità attese

04/03/2015 - di 

«Ci sono le condizioni per non usare strumenti di urgenza: ora lanciamo la palla al Parlamento» afferma Renzi. Un miliardo di investimenti per il 2015 e le assunzioni dei precari non slitteranno


Niente più decreto legge, niente più urgenza. Ma la sostanza resta la stessa: «Non c’è nessun passo indietro del governo, ci sono le condizioni per non usare strumenti di urgenza: ora lanciamo la palla al Parlamento. Parliamone, ma con tempi certi» spiega il presidente del Consiglio Matteo Renzi. La scuola resta uno dei temi più cari al suo governo: la discussione tra dl e disegno di legge è stata così bloccata sul nascere, spetterà all’aula l’ultima parola. Nel Consiglio dei Ministri del 10 marzo si chiude il testo poi si andrà alla Camera. Per questo motivo al momento si continua a ragionare di linee guida, ufficialmente nessun provvedimento è stato messo nero su bianco. Di certo la questione più scottante è quella relativa ai precari: «Non c’è alcun rischio che slittino le procedure di assunzioni del personale dal primo settembre» assicura il premier. Proprio sul tema resta valida l’ipotesi decreto: «Lo strumento legislativo per le assunzioni dei docenti lo decideremo martedì prossimo» ha spiegato il ministro Giannini.

«Due i concetti di fondo: autonomia e qualità» racconta Renzi in un video pubblicato su Facebook. Nel pacchetto della Buona Scuola edilizia, digitale, merito: un miliardo per il 2015 e altri tre per il 2016. Per una scuola che possa tornare a essere «il cuore pulsante del nostro Paese». In un’infografica del Corriere della Sera i numeri e le novità attese:
Scuola PRIMARIA
- insegnamento in lingua
- specialisti per educazione motoria e musica
- logica e pensiero computazionale
Scuola MEDIA
- Competenze digitali e laboratorio
- Lingue e cittadinanza attiva
Scuola SUPERIORE
- Arte nei licei, nei tecnici e nei professionali
- Diritto e cittadinanza attiva
- Economia ed educazione finanziaria
Alternanza SCUOLA-LAVORO
- 400 ore nell’ultimo triennio dei Tecnici e Professionali
- 200 ore nell’ultimo triennio dei Licei
DOCENTI
- Formazione continua e obbligatoria
- Piano nazionale per la formazione aggiornato ogni 3 anni
- Scatti di stipendio collegati alla valutazione (70%) e all’anzianità (30%)

FONDI E CONTRIBUTI
- 5 x Mille destinato anche alla scuola
- «School Bonus» (con credito d’imposta al 65%) per chi investe su nuove strutture, manutenzione e occupabilità degli studenti
- Detrazione fiscale per chi frequenta le scuole paritarie

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