Trasporti locali, la Fit Cisl lancia proposta di legge per lo 'sciopero intelligente'
FOTO CLARA BIONDO/INFOPHOTO
Articolo pubblicato il: 04/03/2015
Servizio gratuito per i cittadini nelle fasce di garanzia durante le giornate di sciopero e dirottamento dei fondi pubblici per quella giornata nei fondi di riqualificazione a sostegno delle crisi aziendali. E' la proposta di legge di iniziativa popolare sullo 'sciopero intelligente' che la Fit Cisl presenterà domani in Parlamento. Ad annunciarlo e' il segretario generale della federazione dei trasporti, Giovanni Luciano, che esprime "grande soddisfazione e gratitudine per le 80.493 persone che hanno condiviso una scelta di civiltà firmando la nostra proposta di legge sostenuta dalla campagna ‘sciopero intelligente’". La proposta di legge intende modificare la legge 146/90 sugli scioperi relativamente alle imprese sovvenzionate con contributi pubblici.
“Firme certificate secondo i crismi della presentazione di legge di iniziativa popolare, non una semplice petizione quindi, che depositeremo domani alla Camera dei Deputati. La palla - sottolinea Luciano - ora passa al Parlamento dove auspichiamo di trovare gruppi che ci assistano nel portare avanti una modifica che, riequilibrando gli oneri di uno sciopero per rinnovo contrattuale, possano diminuire tendenzialmente il numero degli scioperi stessi”.
"E’ emozionante - afferma Luciano - aver conseguito questo grande risultato, grazie anche alle nostre strutture periferiche, che mi consente di proporre un cambio concreto a delle regole che stanno mostrando da tempo i loro limiti senza peraltro abbassare il livello di conflittualità. Finché le aziende pubbliche potranno infischiarsene degli scioperi il peso ricadrà solo su lavoratori e cittadini e questo è iniquo”.
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