Legge di Stabilità, Stefano Fassina: “No a condoni e vendita spiagge”
Pubblicato il 10 novembre 2013 17.27 | Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2013 17.28
di Redazione Blitz
ROMA – “Alcuni contenuti degli emendamenti alla legge di stabilità non passeranno: dalla vendita delle spiagge al condono sulle cartelle Equitalia”. Parola del viceministro dell’Economia Stefano Fassina, intervistato dal Messaggero.
”Non lo considererei un assalto alla diligenza – spiega a proposito del numero degli emendamenti proposti. – I parlamentari e i gruppi, con la legge di stabilità, vogliono essere protagonisti. Tanto più nel caso di un governo di larghe intese, dove le soluzioni presentate sono frutto di un compromesso”.
”Dalla prossima settimana la commissione lavorerà tutti i giorni dalle 8 alla mezzanotte. Ci sono le condizioni per un confronto costruttivo. Sui punti più importanti cuneo, service tax, pensioni la discussione non ha fatto emergere proposte eretiche inaccettabili. E il governo è aperto a seguire soluzioni migliorative, purché ci siano le coperture adatte. Può preoccupare un po’ di più qualche aggiunta venuta fuori dagli emendamenti”
Come la vendita delle spiagge: le aziende balneari ”hanno una situazione di incertezza pesantissima – afferma, – ma la soluzione non è nella vendita di parte del demanio. Si può lavorare sulla durata delle concessioni e sulle caratteristiche dell’assegnazione. Per il governo, poi, è una linea invalicabile quella del no ai condoni”. Il reddito di cittadinanza proposto dai 5 Stelle? ”dobbiamo evitare la demagogia – dice Fassina, – La proposta dei Cinque stelle costa più di 30 miliardi di euro. E le ipotesi di coperture indicate sono assolutamente inadeguate”.
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