Beppe Grillo a Sanremo fra Orietta Berti e Marco Masini
di Valentina Spotti - 15/10/2013 - Imiterà la prima? Ruberà una canzone al secondo? Atavici dubbi scuotono il web
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Il botta e risposta tra Beppe Grillo e Fabio Fazio circa la “minaccia” di Grillo di andare «a cantare a Sanremo» ha fatto presto il giro del web
LA POLEMICA FRA GRILLO E FAZIO - A dare il via è stato il siparietto fra Fazio e Brunetta, avvenuto in diretta tv: pietra del contendere, i milioni di euro del contratto di Fazio.
Il giorno dopo Beppe Grillo è entrato a gamba tesa nella polemica, con un post sul blog che iniziava così:
Il programma “Che tempo fa” di Fazio, lo stuoino del pdmenoelle, è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset (*).
In realtà, come si sa da un po’, Mediaset è uscita da Endemol come avevamo detto qui. Continua Grillo:
La RAI ha incassato lo scorso anno 2.683 milioni e ne ha speso il 60% “per consumi di beni e servizi esterni”, un’allucinante cifra di 1.612,6 milioni. La RAI è pagata dal canone e le sue perdite sono ripianate con le tasse, è un’azienda pubblica, deve essere trasparente come una casa di vetro. Fazio la pensa diversamente “Credo che la RAI debba essere tutelata. E’ un’azienda sul mercato (?). Credo che rivelare continuamente conti, soldi, scelte non faccia bene a questa azienda”.
Quello che Grillo dimentica è che il programma di Fazio è uno dei pochi che fa guadagnare la Rai (qui i conti della trasmissione). Se Fazio se ne andasse, la Rai sarebbe ancora più in rosso. Poi arriva la minaccia:
Ps: Verremo a cantare a San Remo. Ripeto: verremo a cantare a San Remo.
GRILLO A SANREMO - Grillo quindi sarebbepronto a tornare a Sanremo, dove è già stato più di una volta come ospite. Il Giornale, su questo, ricorda un siparietto in tema. Grillo, che già sbeffeggiava evidentemente l’andazzo della Rai di strapagare gli ospiti, ebbe infatti a dire stando al quotidiano:
La Rai e Grillo, nessun leader la conosce più di lui, nessuno l’ha usata meglio di lui, soprattutto nell’assenza, da epurato volontario. Una battaglia dei grillini in Vigilanza sarà per la trasparenza dei compensi Rai. Anche su questo Grillo ha fatto scuola. Fu lui stesso a sventolare il suo, di compenso, per pochi minuti a un Festival di Sanremo: 350milioni di lire. Battute che prefiguravano il successivo Grillo leader anti-partiti (morti): «Guardate qui, ci sono un sacco di clausole, con penali da pagare. Ecco, per esempio, se mi scappasse che i socialisti rubano avrei una penale di 3mila lire. Perché così poco? Perché, cari politici, non ci interessate più». I diritti del suo Un grillo per la testa vengono comprati nel ’96 dalla Rai a 245 milioni di lire (malgrado Grillo offrisse di cederli a un prezzo simbolico di 500 lire), ma poi non vanno in onda, e il comico fa una causa civile. Che sia ancora in piedi la vertenza tra la Rai e il leader della Vigilanza Rai?
GRILLO A SANREMO, L’IRONIA - In seguito alla “minaccia”, su Facebook e Twitter gli utenti tirano fuori l’ironia riservata alle grandi occasioni
1 commento:
Grillo= Brunetta un po' più alto
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