domenica 10 febbraio 2013

Quante balle spara il generale Giuseppe Pound detto Beppe. Le spara a raffica. Credo che Berlusconi rispetto a lui sia un micro ballista. E' straordinario vedere che i grillini pirla di Voghera citano sempre La voce.info di Tito Boeri ma se ne dimenticano quando il loro guru spara balle. Malgrado i grillini pirla Pavesi e Vogheresi l'Italia ce la farà.


Beppe Grillo,  Euronews, 4 febbraio
“Meno energia, meno materiale meno lavoro, son questi i parametri di politica su cui lavorano paesi come la Germania, i poliltecnici svizzeri. Quindi abbassare a un terzo il consumo di energia: da 6000 Watt – che è il consumo medio europeo – a 2000 Watt”

FALSO

In realtà il consumo medio pro capite nell’Unione Europea, nel 2011, è stato 3,36 tonnellate equivalenti petrolio tep (The Word Bank, dati International Energy Agency), che, all’incirca, corrisponderebbe ad “un flusso continuo procapite” di 4.448 watt potenza. Mai fino ad oggi è stato sfiorato il valore citato dal leader del Movimento 5 Stelle.
1Fonte: conversione in watt su dati The World Bank-International Energy Agency, 2012.
 In Italia, sempre nel 2011, ci si è attestati intorno ai 3 tep (4.000 W)(1).
Tralasciando la poca correttezza dell’unità di misura utilizzata – un televisore da 50 W consuma solo se acceso, per capire quanta energia assorbe bisogna tener conto delle ore di funzionamento(2)– resta il fatto che Grillo omette di dire entro quando il traguardo di efficienza, i 2.000 Watt dovrebbe essere raggiunto.
La proposta della Società 2.000 Watt, comunque, non è nuova; è stata, infatti, elaborata al Politecnico di Zurigo, nel 1998: “una transizione verso una società che dagli attuali 6.000 watt di flusso medio di potenza pro capite per tutti i fabbisogni energetici, passi a 2.000 watt nel 2050”.
Da allora le cose sono cambiate, sia per le regolamentazioni nazionali e comunitarie in materia di efficienza e risparmio energetico sia a seguito degli alti prezzi dell’energia e, da ultimo, per la crisi: difficilmente una fabbrica chiusa riaprirà e, qualora lo facesse, di sicuro sarebbe più efficiente.
Il traguardo simbolico del 2050 è poi ben chiaro ai burocrati europei e ai legislatori nazionali: diverse le iniziative strategiche messe in campo per ladecarbonizzazione, che dell’obiettivo 2.000 Watt ne è il corollario.
Certo, Beppe Grillo, che non è un tecnico, non ha sbagliato più di tanto, ma il punto è sempre il solito: oltre a propugnare obiettivi – “Metà materiali, un terzo di energia, metà ore lavorate” – sarebbe opportuno dire anche come fare, quali costi bisogna sostenere e quanto tempo ci vuole per raggiungerli.
Nel caso in questione, poi, se dovesse perdurare la tendenza iniziata nel 2004, anno del picco massimo, i consumi energetici arriverebbero a poco più di 2.000 Watt proprio al 2050, si arriverebbe cioè all’obiettivo degli svizzere senza bisogno di particolari interventi.

(1) 3,12 tep nel 2010, che è stato ben più freddo.
(2) Chi scrive non è ingegnere e confida che qualche lettore saprà meglio spiegare perché, trattandosi di energia primaria, l’unità di misura più adatta è ancora il tep.
A cura di Antonio Sileo


Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...