mercoledì 5 luglio 2017

Dedicato al dirigente più mediocre e incapace della Pubblica Amministrazione.

Dedico le parole di questa mia alunna ad una delle persone più mediocri ed incapaci che io ho mai conosciuto. All'attuale Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Pavia. Dedico l'amore puro a lui e a due funzionare aride e incompetenti come il loro provveditore. Che mi querelino come io ho fatto nei loro confronti. Perché, come avrebbe ripetuto Simone Veil, il compito di un buon educatore è farsi licenziare da quelli che respirano "il puzzo del compromesso della illegalità e della non trasparenza". 
Caro Cairoli, pilastro della mia vita, ti dico Arrivederci così:
Premetto che oggi avrei dovuto chiudere per il resto della mia vita con la matematica
Tuttavia, ho deciso di sfruttarla ancora una volta per definire il mio livello di italiano, che è inversamente proporzionale all'apprendimento delle lingue straniere
Mi scuso in anticipo per il seguente delirio
Ebbene, non mi perdo in premesse: dopo la terza prova sono diventata in grado di arrivare dritta al punto:
Il Cairoli non è (solo)
la scuola delle signorine snob dalle gonne svolazzanti;
la scuola in cui scorgere un volto maschile tra la folla sembra un allucinazione
Il Cairoli non è (solo)
il manicomio degli stravaganti
Il Liceo "poco serio" dagli ombrelli di innumerevoli colori che fluttuano in aria nell'atrio;
l'unica scuola in cui ci sono tre macchinette per 1500 persone
Il Cairoli è casa
col suo divano al piano terra che accoglie i ragazzi con crisi di nervi, gli assonnati e coloro che devono pranzare per prepararsi ad uno degli 800 corsi pomeridiani
Il Cairoli tinge d'arcobaleno un mondo grigio.
In un mondo dominato dalle macchine, il Cairoli risponde scolpendo essere umani.

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