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"Cinque stelle: siete riusciti a dimostrarvi peggio del passato che avete tanto criticato". Così si legge su alcuni dei cartelli che questa mattina, intorno alle 10, cento ambulanti dell'Anva Confesercenti e dell'Aiarc hanno sventolato e attaccato alle pareti, dopo aver occupato la segreteria dell'assessorato alle Attività produttive, in via dei Cerchi. I commercianti hanno protestato "contro l'inefficienza di questa amministrazione".

"La direttiva europea sui servizi ci impone di mettere a bando tutte le concessioni per il commercio su area pubblica entro maggio-luglio 2017. I nostri uffici sono gia' al lavoro per risolvere una situazione difficile su cui scontiamo, é bene ricordarlo, un ritardo enorme ereditato da chi ci ha preceduto. Da settimane abbiamo avviato con i Municipi un'intensa collaborazione per pervenire nel più breve tempo possibile ad una ricognizione, un censimento della situazione esistente che ci permettera' di emanare i bandi nei tempi stabiliti". Scrive in una nota l'assessore allo Sviluppo economico di Roma Capitale, Adriano Meloni, che questa mattina ha incontrato una delegazione di rappresentanti degli ambulanti romani che hanno protestato negli uffici dell'assessorato in via dei Cerchi.

La protesta è legata all'entrata in vigore della direttiva europea Bolkestein, recepita dal governo italiano con decreto legge nel 2010, che rimette a bando tutte le concessioni per il commercio su area pubblica entro il maggio 2017. "Il Comune di Roma è in alto mare
 - attacca Valter Papetti, presidente dell'Anva Confesercenti Roma - gli uffici non sanno dove mettere le mani. L'intesa stabilisce che i Comuni debbano emettere i bandi 90 giorni prima della data di scadenza, fissata per il 5 luglio 2017. E invece, a quanto ci risulta, il Campidoglio non ha ancora fatto nulla".