sabato 29 giugno 2013

Mentre in Europa il costo dei servizi diminuisce. Mentre la gente non arriva lla terza settimana del mese. Questo é il paese Italia.


INCARI
Banche, consumatori: costi dei conti troppo alti
Indagine Adusbef: nel 2012 spesa media di 300 euro all'anno.


Una filiale del Monte dei Paschi di Siena.

Il costo dei conti correnti in Italia è ancora troppo alto, con una media annua che, nel 2012, si è attestata sui 300 euro. È quanto è risultato da un'indagine di Adusbef e Federconsumatori che ha preso in esame i dati delle 10 maggiori banche italiane (Unicredit, Intesa San Paolo, Bnl, Mps, Banca Popolare, Carige, Popolare di Milano, Banca Sella, Popolare di Vicenza, Credem), esaminando tassi, costi, spese e condizioni con l'Indicatore sintetico di costo (Isc).
CIFRE DIVERSE DA QUELLE DI BANKITALIA. Secondo lo studio, il monitoraggio sui più importanti istituti di credito del Paese ha attestato che il costo medio di gestione di un conto corrente con 'profilo a bassa operatività', varia dai 238,35 euro della Bnl ai 337,18 di Unicredit, dai 273,20 di Intesa San Paolo ai 438,70 della Banca Popolare di Vicenza, con una media ponderata Isc pari a 320,5 euro. Cifre decisamente maggiori di quelle indicate da Bankitalia, secondo cui i costi dei conti correnti sarebbero in calo.
COSTO DI UN'ISTRUTTORIA FINO A 50 EURO. In base all'indagine, pagare una bolletta costa fino a quattro euro (Bnl), per un bonifico cinque euro (Popolare Vicenza), saldare la rata Imu arriva a costare 10 euro (Mps) e una rata di affitto cinque euro (Unicredit). Sconfinare sul conto costa il 20% al Banco Popolare. Ma gli interessi sulle somme depositate sono pari allo 0,010 in Bnl, Unicredit, Intesa San Paolo e Popolare di Vicenza. Un'istruttoria veloce costa 50 euro alla Carige e all' Unicredit, 40 euro alla Popolare di Milano e 30 euro al Banco Popolare. Se si ha intenzione di prelevare da uno sportello diverso della propria banca è applicato un costo di due euro in media. La spesa massima è imposta da Banca Popolare di Vicenza con 2,20 euro, la minima da Banca Sella con 1,81 euro. Unicredit non impone spese se non ha agenzie nel comune dove si effettua il prelievo.
UNICREDIT, BONIFICI D'ORO. Capitolo bonifici. Per quelli in Italia con addebito in conto, il costo medio se presso altra banca si aggira attorno ai 4,60 euro. La più costosa è risultata essere Unicredit con 5,25 seguita da Banca Popolare di Milano e da Banca Polare di Vicenza (con cinque euro). La più economica è Banca Sella con 3,50 euro a operazione. Presso la stessa banca invece la più conveniente è risultata essere il Credem con 2,37 euro.
«Un forte problema di metodologia»


La sede centrale della Banca d'Italia a Roma.

La differenza tra i costi di conto corrente rilevati dai consumatori e da Bankitalia è dovuta a «un forte problema di metodologia». Lo spiegano fonti di Via Nazionale, precisando che l'indagine di Bankitalia si basa sui costi effettivi rilevati sugli estratti conto 2012 di un campione significativo di conti correnti e sportelli, tenendo anche conto di varie tipologie di banche, aree geografiche e altre variabili socio-demografiche.
«UN'INDAGINE SU DATI EFFETTIVI». Quindi l'indagine «si fonda sull'operatività realmente sostenuta e non su dati presunti». Tra questi ci possono essere quelli evidenziati sui fogli informativi. Infatti, spiegano le fonti di Bankitalia, l'Isc pubblicato dalle banche sui fogli informativi e quindi su Patti Chiari e altre fonti pubbliche tiene conto di profili di operatività presunta predefiniti nella normativa e non considera agevolazioni o clausole particolari che possono far discostare il costo effettivo verso il basso o l'alto. I dati Bankitalia, concludono le fonti di Via Nazionale, mettono in evidenza una tendenza a una riduzione dei costi.

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