giovedì 6 ottobre 2016

Un esempio di grillini Ghandiani.

Urla e spintoni tra deputati M5S: rissa sfiorata nel cortile di Montecitorio

M5S
il-cortile-d-onore
Il nervosismo tra i pentastellati non è mai stato così alto
 
Un nervosismo palpabile, tanto da far arrivare alcuni deputati alle mani. Nel cortile di Montecitorio davanti agli occhi increduli dei presenti sono volate urla e spintoni. I protagonisti sono due deputati 5 Stelle, Giorgio Sorial – noto alle cronache per aver apostrofato il Presidente emerito Giorgio Napolitano come un ‘boia’- e il collega Francesco Cariello.
I motivi sarebbero futili. Secondo quanto si è riuscito a ricostruire, nonostante le bocche cucite dei pentastellati, ad innescare lo scontro ci sarebbe un semplice ritardo o appuntamento mancato.
La rissa è stata sfiorata solo grazie all’intervento provvidenziale di alcuni colleghi che hanno sedato gli animi. Ad evitare il peggio ci sarebbe stato un altro collega a cinquestelle: Vincenzo Caso che si sarebbe messo tra i due.
Sia Cariello che Sorial fanno parte della commissione Bilancio, stamani alle 10 avevano un appuntamento con gli altri 5 Stelle membri della medesima commissione per decidere la linea sul Def. Poi una serie di ritardi e misunderstanding hanno generato la lite tra i due. Subito dopo gli altri colleghi della commissione Bilancio sono intervenuti per un chiarimento, sempre in cortile. Sorial si è allontanato, mentre Cariello è rimasto a lungo a parlare con Federico D’Incà, Laura Castelli, Vincenzo Caso e Marco Brugnerotto.
Non è un segreto che il caso Roma, i due giorni di incontri voluti da Beppe Grillo e Davide Casaleggio e la perdita di ruolo del Direttorio stiano generando confusione tra le file degli onorevoli cittadini.

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