sabato 12 dicembre 2015

AVVISO AI NAVIGANTI

Anche se i leader dell'estrema destra padana continuano la loro battaglie a difesa delle tradizioni italiane, a tutti noi appare evidente che un presepe non fa di un pessimo politico un buon cristiano.
Cantare in pubblico "Tu scendi dalle stelle" o manifestare davanti ad una scuola statale pubblica in difesa del "presepe nazionale" non sono comportamenti da cattolici. E quei politici che, dopo venti anni di governo hanno lasciato il nostro paese completamente distrutto, non possono certo cavarsela con una canzone di Natale o vestendosi da Re Magi in un presepe.

Ormai i leghisti stanno sfiorando il ridicolo. Non mi meraviglierei se alle prossime elezioni politiche aggiungessero alla spada di Alberto da Giussano la frase" ...Ti piace o' presepe?....." ripetuta più volte dal grande Eduardo nella commedia "Natale in casa Cupello".
Chissà! 
Se oltre a cantare canzoni natalizie, a manifestare per "il presepe in borgo e in ogni luogo", i leader della destra estrema padana iniziassero anche a parlare in dialetto napoletano potremmo veramente parlare di un miracolo. 
E solo il Signore sa quanto sarebbe apprezzato dai napoletani un miracolo di questo tipo.

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