M5S: "Campagna contro Aids". Ma Grillo non diceva che era inventata?
Mozione grillina per una campagna di sensibilizzazione contro l'Hiv. Ma per il loro leader era una bufala
Mozione grillina per una campagna di sensibilizzazione contro l'Hiv. Ma per il loro leader era una bufala
Il primo dicembre è la Giornata mondiale per la lotta all'Aids. Anche il Movimento 5 Stelle ha deciso di partecipare a suo modo all'iniziativa.
E lo fa proponendo una mozione urgente in tutti i Consigli regionali, al Senato e alla Camera per chiedere alle giunte e al Parlamento di collaborare con le associazioni e le organizzazioni impegnate su questo fronte, perché vengano messe in atto campagne di sensibilizzazione nelle scuole sull'uso del profilattico e perché le informazioni sulla prevenzione siano inserite nei programmi scolastici.
"È finito il tempo di ambiguità o forme di pregiudizio sul virus dell'Hiv", ha spiegato in Regione Lombardia Iolanda Nanni, "Il numero crescente di casi di sieroconversione in Lombardia ci costringe a mettere in campo politiche di contrasto concrete". Per questo il 2 dicembre i grillini proporranno in Consiglio regionale "un dibattito sul pregiudizio che affligge le persone sieropositive".
Un'iniziativa più che lodevole, niente da dire. Cosa ne penserà Beppe Grillo che solo qualche anno fa ne parlava come di una malattia creata ad hoc dalle case farmaceutiche? Era il 2008 e in un suo spettacolo il leader del M5S arringava gli spettatori sul caso Di Bella e sulle lobbies nella medicina. E a un certo punto parlava anche di Aids, sostenendo che fosse una malattia inventata per vendere i farmaci anti-Hiv.
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