Frigoriferi griffati, libri "hard", limousine. Era luglio quando i consiglieri regionalidell'Emilia Romagna Marco e Roberto Montanari, cuore nella sinistra Pd, dovevamo partecipare al congresso di Areadem. Ma per spostarsi da Napoli ad Amalfi perché non prendere una Limousime da 900 euro a viaggio? Poi, all'arrivo, un soggiorno da re: all'Hotel Bussola di Amalfi, "panorama privilegiato in una scenografia ineguagliabile tra terra e mare".
Ma al Fatto quotidiano, che ricostruisce la vicenda in un'inchesta, Montanari dice: "Non sono mai salio su ua limousine. Chi mi conosce sa che non è il modo di vivere e di operare. Sono andato su un auto a noleggio con conducente. La cifra riportata dagli organi di informazione non la conosco. Sono certo ce le indagini sapranno chiarire ogni questione". Sta di fatto che gli 800 euro di albergo e i 900 di automobile sono piaciuti ai magistrati di Bologna.
Si legge sul Fatto Quotidiano:
Il dubbio è: per gestire i cittadini emiliani e romagnoli serviva andare alla convention di partito spendendo soldi pubblici? Non de provvedere il Pd ai raduni Pd". Se si passa alla Regione Sardegna poi si vede che i consiglieri si sono concessi molti sfizi. 27 personal computer, 50 notebook, 53 stampanti, 23 monitor, 45 attrezzature speciali, 106 tra telefoni e tablet, 27 televisori, 490 accessori vari. E il Trony di Cagliari ha battuto lo scontrino: il televisore meno caro è un Lcd da 40 pollici costato 499 euro, gli altri sono al plasma e grandi fino a 50 pollici, comprati a prezzi tra i 649 ei 1368 euro.
E il consigliere marchigiano dell'Udc, Luca Marconi? 760 euro per gli esercizi spirituali. Raffaele Bucciarelli, collega comunista, 16,80 euro per il volume: "Il segreto delle donne, viaggio nel cuore del piacere". Bè del resto "il consigliere è da sempre impegnato nelle pari opportunità" dice il suo ufficio stampa.
Continua a leggere oltre la gallery
Le folli spese delle regioni
1 di 7
TIPS
  • Avanti

Si legge ancora sul Fatto Quotidiano:
Pura galanteria invece i 164 euro destinati all'acquisto di mimose per l'8 marzo del Pd, cui si aggiungono 3.300 euro per ristoranti e caffè. Pratico infine l'approccio di Dario Latini, Api: "150 euro per un frigo, 2.100 euro per le coppe del Torneo di calcio, mentre il suo gruppo ha rendicontato 8.500 euro per penne e matite.
E il Piemonte? Se Cota si è fatto beccare con il videogame, il Pdl ha pestato duro sul look. Valerio Cattaneo tra Louis Vuitton e simili ha raggiunto 6.100 euro. Roberto Boniperti si è elevato a 7mila euro. Nessuno batte Marco Botta, che oltre a Hermes (3.500 euro) ha messo in conto parrucchiere e doccia solare.