Il parroco di Oppido Mamertina sfida Francesco: “Sarò a fianco dei denunciati”
Don Benedetto Rustico, parroco di Oppido Mamertina, in un colloquio con la Stampa torna così sull'inchino al boss del paese.
«Stamattina – continua il prete – sono andato al bar e il caffè me l'ha offerto una persona il cui figlio è in carcere. Secondo lei non avrei dovuto accettare o forse per questo sono un affiliato?».
Spiega il suo concetto di chiesa militante: «in questo periodo piace molto il sacerdote che fa le manifestazioni, partecipa ai cortei, lancia slogan». «Io scelgo la strada del silenzio e della mediazione, nessuno in questi giorni ha detto che sono presidente di una cooperativa che si occupa di beni confiscati».
«Per me – continua il sacerdote – la 'ndrangheta si combatte agendo sull'humus nel quale si sviluppa. Gli arresti non servono».
L'attività della Direzione distrettuale antimafia?
«Si criminalizza e basta. Tra i portatori della statua della Madonna che sono finiti sotto inchiesta c'è chi ha avuto un tumore e ha fatto un voto e c'è anche chi ha avuto problemi con la giustizia, ma la redenzione è per tutti».
In caso di processo «saremo al fianco di questi ragazzi, ci costituiremo con loro non possiamo abbandonarli, perchè non hanno fatto niente».
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