Gabriele Del Torchio: "Alitalia sta morendo, stasera un accordo". La Uil frena sul contratto
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"Alitalia sta morendo. Credo che stasera alle 17 troveremo un accordo" sul contratto e sui risparmi sul costo del lavoro. Lasciando il ministero dei trasporti dopo l'incontro con i sindacati Gabriele Del Torchio sintetizza così il complicato intreccio di discussioni sulla trattativa che coinvolge il destino della ex compagnia di bandiera.
Il no della Cgil sugli esuberi. Sono due i filoni principali del negoziato. Il primo, quello che riguarda gli esuberi, sembra essere ormai in via di risoluzione con la firma dell'accordo da parte di Cisl, Uil, Ugl e associazioni di categoria e il no da parte della Cgil. L'intesa, ha sottolineato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi "è valida anche senza l'ok della Cgil" dal momento che le sigle favorevoli rappresenta almeno il 70% dei lavoratori dell'azienda.
Contratto nazionale, lo stop della Uil. Diversa è invece la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale del trasporto aereo. In giornata è arrivato l'ok di Cgil e Cisl, ma l'alt della Uil. "Non credo - ha detto il segretario Luigi angeletti - che ci siano le condizioni perchè il rush finale abbia un esito positivo. Secondo noi questo testo nel contratto viola molti diritti delle persone che lavorano in alitalia e non c'entra nulla con l'operazione che ha chiesto la compagnia emiratina".
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