Esposto Codacons contro M5s: "Mentono sui finanziamenti pubblici"
Il presidente dell'associazione Carlo Rienzi, candidato sindaco a Roma: "Dicono di non prenderne, ma in due anni hanno usato quasi 14 milioni. È pubblicità ingannevole". Ricorso di una vvocato a Roma: "Raggi è ineleggibile"
ROMA - "I Cinquestelle mentono. Dicono di non accettare i finanziamenti dello Stato ma invece in due anni hanno ricevuto e usato quasi 14 milioni di euro. Per questo li abbiamo denunciati al Garante della concorrenza per pubblicità falsa e ingannevole". Così dice l'avvocato Carlo Rienzi, candidato sindaco di Roma, ma soprattutto presidente del Codacons. Al centro della denuncia la pagina web M5S dove è scritto: "Il Movimento non riceve alcun finanziamento pubblico". "Peccato che la realtà sia ben diversa" sottolinea l'avvocato Rienzi. Secondo l'ultimo dossier Openpolis, al Senato risultano stanziati per i partiti ben 106 milioni nel biennio 2013-2014. Al primo posto il Pd con 38,5 milioni, al secondo con 13,3 proprio il M5S. Da qui la denuncia.
E un altro esposto ha colpito la candidata grillina al Campidoglio, Virginia Raggi. Secondo il ricorso presentato dall'avvocato Venerando Monello al Tribunale civile di Roma, il contratto che la lega a Beppe Grillo e alla Casaleggio e associati
la renderebbe ineleggibile perché contrario alla Costituzione e al regolamento del consiglio comunale: "Si vuole realizzare un controllo personale e totale dell'amministrazione di Roma capitale", sostiene l'avvocato Monelli. "Ridicolo", commenta la Raggi.
E un altro esposto ha colpito la candidata grillina al Campidoglio, Virginia Raggi. Secondo il ricorso presentato dall'avvocato Venerando Monello al Tribunale civile di Roma, il contratto che la lega a Beppe Grillo e alla Casaleggio e associati
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