Matteo Renzi dice sì alle trivelle e a Marchionne “che in Italia ha fatto più di alcuni sindacalisti»
Il premier interviene alla scuola di formazione del Pd. E sulle trivelle commenta: «Giusto lasciarle in funzione»
«In questo paese ha fatto più Marchionne che certi sindacalisti». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto alla scuola di formazione politica del Pd con una frase destinata a far discutere. «Quando in un paese c’è la disoccupazione giovanile al 39 per cento – ha commentato il premier – vuol dire che abbiamo bisogno di creare lavoro. In questo paese si è detto che c’era un disegno squallido contro i lavoratori, ma io penso che in questo paese abbia fatto più Marchionne, più alcuni imprenditori, che certi sindacalisti. Io sto con Marchionne». E ancora: «Chi è di sinistra crede negli investimenti come, e sto provocando, chi è di sinistra crea lavoro».
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MATTEO RENZI E LE TRIVELLE «GIUSTO TENERLE IN FUNZIONE»
Sull’inchiesta su petrolio e appalti che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi, Renzi ha commentato: «Chi ruba lo decidono le sentenze, e noi siamo perché ci siano le sentenze e perché i magistrati lavorino, ma quando si fa di tutto perché la si butti in rissa, quando un scrive che siamo tutti complici, tutti collusi e con le mani sporche di denaro e petrolio, chi dice questo ne risponde nelle sedi opportune». Ha poi attaccato i Cinque Stelle: «Il tesoriere Pd ha querelato Beppe Grillo. Abbiamo detto che ogni tipo di soldi che dovessero arrivare non sarà per le casse del partito centrale, ma sarà per i militanti, quelli che fanno le feste dell’Unità, i volontari, che non si meritano di sentirsi dire che stanno in un partito di disonesti. Quando uno scrive che siamo tutti collusi, complici e con le mani sporche di petrolio ne risponde nelle sedi opportune».
Il presidente del consiglio ha poi parlato del referendum sulle trivelle, tema caldo di cui si dovrà occupare la direzione del partito lunedì prossimo: «Si può discutere sul non fare impianti entro le 12 miglia, ma credo sia giusto dove ci sono questi impianti mantenerli in funzione».
Il presidente del consiglio ha poi parlato del referendum sulle trivelle, tema caldo di cui si dovrà occupare la direzione del partito lunedì prossimo: «Si può discutere sul non fare impianti entro le 12 miglia, ma credo sia giusto dove ci sono questi impianti mantenerli in funzione».
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