Bruxelles, tensione tra neonazisti e polizia
Circa 450 supporters di varie squadre della massima serie belga manifestano in piazza della Borsa nonostante i divieti
“Hooligan belgi, siamo a casa nostra” questo lo slogan scandito da un gruppo di circa 450 estremisti di destra radunatisi in piazza della Borsa a Bruxelles nonostante il divieto di manifestare imposto dalle autorità. I tifosi, vestiti di nero e ubriachi hanno provato ad entrare nella piazza di Bruxelles con la polizia in assetto antisommossa che cercava di disperderli.
Momenti di tensione, mentre nella piazza c’erano circa 1000 persone per commemorare le vittime degli attentati di martedì, che nel momento in cui hanno sentito i cori dei neonazisti hanno iniziato a urlare “No all’Odio”.
Nel frattempo continuano i blitz e gli arresti della polizia belga, che nella notte ha arrestato altri 4 sospetti, mentre giunge attraverso un video una nuova rivendicazione dall’Isis. Hicham Chaib, jihadista di Anversa, già condannato in contumacia a 15 anni di prigione, appare in un video nel quale minaccia nuove azioni, prima di uccidere a colpi di pistola un uomo inginocchiato. Il video comincia con un avvertimento in francese nel quale l’uomo sostiene che gli attentati di Bruxelles di martedì scorso sono stati “un assaggio”. Nella seconda parte del video, Chaib, partito nei mesi scorsi per andare a combattere in Siria, si esprime in olandese e proclama: “Questo è un messaggio rivolto al popolo belga, al governo belga, all’Europa, al resto del mondo ed a tutta la coalizione che combatte contro l’Is: finché voi bombarderete i nostri musulmani con i vostri F16, noi uccideremo il vostro popolo”.
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