giovedì 24 ottobre 2013

C'è sempre un giudice a Berlino. Berlusconi ha trovato i giudici di Berlino dopo averne comprati almeno due. Io non ho paura dei tribunali. Malgrado le querele intimidatorie, malgrado falsi testimoni, malgrado giudizi scandalosi, cerco sempre un giudice a Berlino. Fino a quando non avrò giustizia andrò avanti. Nei tribunali non fuori dai tribunali. Perché so che c'è un giudice imparziale e sereno sulla via per Berlino.


Berlusconi e Lavitola a processo per compravendita senatori. “3 milioni per comprare De Gregorio”

ROMA – Silvio Berlusconi e Valter Lavitola a processo per la vicenda della compravendita di senatori.Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Napoli Amelia Primavera. L’accusa, sostanzialmente, è quella di aver comprato il senatore Sergio De Gregoriocon un versamento da tre milioni di euro, per far cadere il governo allora presieduto da Romano Prodi.
Il processo nel quale Silvio Berlusconi e Valter Lavitola sono imputati per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta compravendita di senatori comincerà l’11 febbraio prossimo, davanti alla IV sezione del tribunale di Napoli.
Niente processo, invece, per Sergio De Gregorioche si è visto accogliere una richiesta di patteggiamento a 20 mesi di carcere. Il dispositivo – con il rinvio a giudizio per Berlusconi e Lavitola – è stato letto dal giudice Amelia Primavera dopo circa un’ora e mezza di camera di consiglio.
L’avvocato Carlo Fabbozzo, che assiste l’ex senatore De Gregorio, si è detto soddisfatto.
L’accusa: Per i pm il voto di De Gregorio fu comprato con tre milioni di cui due pagati “in nero” e uno con una donazione, ovvero un versamento, nelle casse dell’associazione del senatore, “Italiani nel mondo”.

1 commento:

Unknown ha detto...

Un uomo onesto deve andare avanti fino in fondo contro chi, in mala fede, lo attacca. E io non ho paura, costi quel che costi, come diceva Ambrosoli, andrò fino alla fine nei tribunali della Repubblica Italiana.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...