sabato 28 settembre 2013

Non c'é bisogno di insultare Casaleggio ci riesce benissimo da solo.

M5S, Casaleggio risponde alle critiche con un libro: “Insultatemi”

Il cofondatore del Movimento 5 Stelle pubblica un ebook con la sua casa editrice Adagio e risponde indirettamente alle affermazioni di giornalisti e intellettuali. Polemiche in ordine alfabetico alle quali vuole dare una risposta, dalla A di aristocratico alla V di ventriloquo

M5S, Casaleggio risponde alle critiche con un libro: “Insultatemi”
Le risposte che Gianroberto Casaleggio non ha mai dato in un ebook diffuso in rete. Si chiama “Insultatemi pure” ed è la lista di dichiarazioni e ritagli di giornale alle quali l’imprenditore e cofondatore del Movimento 5 Stelle risponde tra il serio e il faceto. Così nasce una lista in ordine alfabetico di epiteti e prese in giro che sono comparse su giornali e televisioni negli ultimi anni, dalla A alla V.
Primo in ordine di lettera e quasi pure in ordine di frequenza di apparizione, c’è la A di aristocratico. E a utilizzare il termine è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che dice: “E’ un uomo che non viene dal popolo”. E per tutta risposta Casaleggio scrive: “Ho abitato fino a 19 anni con i miei nonni materni. Vivevamo in un abbaino”. Si prosegue con A come autistico, e A come autoreferenziale. Alla B come Bifronte, la frase di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, che commenta: “Uno che si fa la permanente la mattina è capace di qualsiasi delitto”. Poi C come cazzone, conservatore o persona “cimiteriale”. Ma anche come coreografo nazi, come lo ha definito Giampiero Mughini al programma La Zanzara.
Tra le domande a cui l’imprenditore non ha mai risposto, ci sono quelle sui suoi affari. Così alcuni chiarimenti arrivano dalle pagine dell’ebook. “Non ho alcuna società in America” e i miei interessi oltre oceano sono legati esclusivamente a società di tecnologia di rete”. Alla F come fallito, risponde specificando poi il suo ruolo nella società Webbeg: “Sono stato amministratore delegato della società Webbeg per tre volte consecutive, marzo 1997, marzo 200 e aprile 2003. La mia uscita è stata consensuale con la proprietà. In seguito decisi di creare la società Casaleggio Associati, di cui possiedo il 30%. I miei risultati di gestione a Webbeg sono sempre stati positivi”. E ribadisce: “Tra la mia società e il Movimento 5 Stelle non intercorre nessuna relazione d’affari”.
Eugenio Scalfari lo definisce “distruttore dell’universo” e lo descrive al ristorante intento a giocare al cellulare con il suo “modernissimo telefono”. E Casaleggio gli risponde rivendicando il suo Iphone 3: “Questa storia è una panzana totale”. Alla I come Iettatore, Casaleggio commenta l’Unità che lo ha accusato di vedere tutto nero: “Le previsioni per il futuro economico dell’Italia sono pessime. Lo scrivano anche loro prima di essere costretti a chiudere”. Poi M come massone e mendicante. Fino a T come telespalla Bob e V come ventriloquo. Ma manca l’insulto con la Z. “Faccio un appello”, conclude il cofondatore del Movimento 5 Stelle, “trovatemi un appellativo negativo anche con quella lettera”.

1 commento:

Unknown ha detto...

Mandiam a cas questi incapaci.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...