M5s, Nicola Virzì (detto Nik il Nero) propone: “Togliamo il voto agli anziani”
Pubblicato il 4 novembre 2013 18.46 | Ultimo aggiornamento: 4 novembre 2013 18.46
ROMA – “Togliamo il diritto di voto agli anziani“: è l’ultima idea venuta in mente a Nik il Nero, nome di battaglia di Nicola Virzì, grillino della prima ora che insieme a Claudio Messora aiuta i senatori del Movimento 5 Stelle a “comunicare” meglio.
Camionista, videomaker e responsabile della comunicazione per il M5s al Senato, Virzì ha lanciato la proposta choc sul suo profilo Facebook: “C’è un’età minima per votare… per quella massima che si fa?”. Che tradotto vuol dire: non è forse il caso di impedire agli italiani di una certa età di partecipare al voto?
La provocazione, come prevedibile, ha fatto storcere il naso a più di un lettore. Il quotidiano Libero, che non si è lasciato sfuggire la chicca riporta alcuni dei commenti più indignati:
“Niente, dato che non esiste un’età massima per godere dei diritti civili e politici” è la prima – e più educata – risposta che gli arriva. “Ci sono ottantenni che sono molto più intelligenti di te”, osserva pungente un altro utente. “Vergognati”, stigmatizza in maniera laconica un altro ancora”.
C’è pure però chi apprezza il pensiero ardito: tra questi Dario Pattacini, giornalista un tempo vicino a Idv e ora militante nell’orbita del Movimento e della sua web tv la Cosa
“Da almeno 10 anni – scrive Pattacini – sostengo che arrivati a 70 anni, non si debba più avere il diritto di voto. Un ultra settantenne – si domanda – perché deve condizionare la vita delle future generazioni?”.
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