Beppe Grillo: "Via la cassa integrazione, è un orpello anticostituzionale"
"La cassa integrazione è un orpello inventato dalla famiglia Agnelli negli anni '70. E per me non è neanche costituzionale, perché discrimina". Intervistato dal GR1, Beppe Grillo distrugge lo strumento della cassa integrazione e propone di fare tabula rasa di tutti gli ammortizzatori sociali esistenti. Compresa, appunto, la cassa integrazione. Il taglio - sostiene Grillo - servirà, insieme ad altre misure, a finanziare il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento Cinque Stelle.
Come reperire le risorse per finanziare la proposta sul reddito di cittadinanza? Semplice, sostiene Grillo: "Con una riforma fiscale, togliendo tutte le tasse dal lavoro, via l'Inps, via tutti questi ammortizzatori sociali...".
"Via anche la cassa integrazione?", chiede l'intervistatore, e Grillo risponde: "Certo, la cassa integrazione è un orpello inventato dalla famiglia Agnelli negli anni '70. E per me non è neanche costituzionale, perché discrimina".
Immancabile anche un attacco alla legge di Stabilità... "C'è questa semantica fraudolenta. Stabilità di che cosa?", attacca l'ex comico. "È la vecchia Finanziaria dove dentro c'è qualsiasi cosa. Ma vi sembra normale che fanno la legge sul femminicidio e dentro ci mettono la possibilità di non abolire più le province?".
Grillo ribadisce la volontà di tornare alle urne, anche con la legge elettorale attuale. "Andiamo alle elezioni, anche col Porcellum", dice intervistato dal Tg2. "Se modificano la legge elettorale la modificano esclusivamente per non farci partecipare alle elezioni", aggiunge.
"Il signor Letta (abbiamo i documenti ufficiali) ha votato contro l'abolizione del Porcellum, lui e tutto il suo partito. Non esiste una legge elettorale perfetta, noi facciamo una proposta, sarà decisa dalla rete, quando l'avremo proporremo quella". E ancora: "Bisogna mettere la preferenza, e poi io non voglio più delegare la mia vita e quella dei miei figli a questa gente".
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