GIUSTIZIA
L'Anm: «Inaccettabili accuse Pdl a Consulta»
Replica alle parole di Berlusconi sul legittimo impedimento.
L'Associazione nazionale magistrati ha definito «inaccettabile attribuire alla Consulta logiche politiche» in riferimento alle parole di Silvio Berlusconi e del Pdl sulla decisione della Consulta riguardo al legittimo impedimento nel processo Mediaset. Un'accusa che «va assolutamente rifiutata».
La Consulta, ha osservato il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli, «decide in base ai principi costituzionali, a prescindere da aspetti politici».
«SERVE RISPETTO». Delle decisioni della Corte «si può discutere in sede tecnica, ma bisogna farlo in modo informato e ispirarsi al garbo istituzionale, che tenga conto del ruolo della Corte e della qualità dei suoi componenti, scelti in base a criteri che danno il massimo delle garanzie». E l'atteggiamento rispettoso nei confronti delle decisioni della Corte «si impone a maggior ragione a chi riveste ruoli istituzionali».
La Consulta, ha osservato il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli, «decide in base ai principi costituzionali, a prescindere da aspetti politici».
«SERVE RISPETTO». Delle decisioni della Corte «si può discutere in sede tecnica, ma bisogna farlo in modo informato e ispirarsi al garbo istituzionale, che tenga conto del ruolo della Corte e della qualità dei suoi componenti, scelti in base a criteri che danno il massimo delle garanzie». E l'atteggiamento rispettoso nei confronti delle decisioni della Corte «si impone a maggior ragione a chi riveste ruoli istituzionali».
Mercoledì, 19 Giugno 2013
1 commento:
Noi simo con i magistrati.
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