Vittorio Feltri scatenato contro Silvio Berlusconi e le liste del Pdl. In un'intervista al programma radiofonico 'la Zanzara' l'editorialista del 'Giornale' non ha peli sulla lingua: "Le liste del Pdl mi fanno venire i conati di vomito - dice -, Berlusconi ha ricandidato i soliti, con operazioni incomprensibili come mettere la Polverini nel Lazio che fa perdere i voti per la vicenda Fiorito. Ma non potevano metterla da un'altra parte, magari in Trentino?". Feltri poi rincara la dose contro l'ex presidente della Regione Lazio: "La Polverini è un respingente - spiega - perché quella storia dei soldi ha indignato tutti. Poi certe persone che volevano andare con Monti, vedi la Roccella, sono state ricandidate e premiate".
Il giornalista poi assesta un altro colpo all'ex premier sempre sulla redazione delle liste: "Non siamo mica nati ieri - continua Feltri - e sappiamo che Berlusconi ha candidato di nuovo delle mignotte. Sì, mi riferisco alla mignottocrazia, ho visto dei nomi che immediatamente richiamano alla mignottocrazia". Feltri aggiunge: "E' cambiato troppo poco rispetto alle aspettative, la serietà delle persone è importante. Un censimento è difficile e vedendo le liste, volando basso, mi sono saltati agli occhi i nomi di una decina di mignotte, intese come persone che si adattano a fare qualsiasi cosa, che fanno quegli esercizi che non sono titolo di merito". Poi spiega: "Non è che se io faccio una scopata allora merito un aumento di stipendio".
Feltri conferma che con tutta probabilità voterà per il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo:"Sì, il mio giudizio non è cambiato. Voterei Giannino ma non si è alleato con nessuno, Berlusconi l'ho sempre votato perché era il meno peggio. Ma pur di non far vincere la sinistra potrei turarmi di nuovo il naso e qualcos'altro".