23 gennaio, comizio di Beppe Grillo a Latina, in piazza del Popolo. Tra la folla spunta uno striscione di CasaPound, tenuto da un gruppo di ragazzi militanti del movimento neofascista guidato da Gianluca Iannone. Vengono notati da Davide Campanella, candidato alla Regione Lazio per il M5s, che li intervista, contestando la loro presenza al comizio e facendo notare la sostanziale inconciliabilità delle loro idee con quelle dei grillini.
"Manifestiamo perché Grillo ha avuto parole di plauso per il nostro movimento", ha detto l'esponente di dei Fascisti del terzo millennio, facendo riferimento alla parziale apertura del M5s ai grillini. Subito viene contestato da Campanella: "Non è assolutamente vero. Qua CasaPound è fuori luogo".