Alvise Maniero: il sindaco M5S di Mira a processo
Alvise Maniero è il sindaco di Mira, in provincia di Venezia, e venne eletto con il MoVimento 5 Stelle nel 2012 ad appena 26 anni. Uno tra i primi provvedimenti che ha preso dopo il suo insediamento è consistito nel diminuirsi lo stipendio da sindaco. E oggi dovrà affrontare il suo primo processo per lesioni colpose per l’incidente avvenuto la sera del 20 luglio 2012 nel quale rimase gravemente ferito un ragazzino di 13 anni che, dopo essere salito sul tetto della piscina comunale assieme a due amici, precipitò nella vasca vuota a causa del cedimento di un lucernaio, restando paralizzato. Della storia parla Il Gazzettino:
In un’argomentata ordinanza di nove pagine, il gip sostiene che la “bravata” dei tre ragazzini non era un evento imprevedibile, tale da “cancellare” le responsabilità di chi doveva garantire la sicurezza nel cantiere: più volte nel corso dell’estate era stato segnalato, infatti, che i giovani della zona si riunivano di sera di fronte alla piscina, in quel periodo chiusa per alcuni lavori di ristruturazione. L’accesso al cantiere non era recintato per impedire l’ingresso agli estranei: in particolare sul lato sinistro della piscina la salita sul tetto era agevolata dalla presenza di listoni di cemento che fungevano da vere e proprie scale. Il giudice sostiene, quindi, che di fronte a carenze nelle misure di sicurezza (in particolare per quanto riguarda l’accesso allo stesso) di tali omissioni devono essere chiamati a rispondere tutti coloro i quali avevano una responsabilità nella gestione della piscina e dei lavori di ristrutturazione in corso.
Oltre al sindaco Maniero, sono indagati per lesioni colpose gravi il gestore della piscina, Marino Vanzan, 56 anni, residente a Camponogara, rappresentante della Nuoto Mira; Roberto Cacco, 58 anni, dirigente del settore Lavori pubblici del Comune, residente a Vigonza; Nicoletta Simonato, 45 anni, residente a Pianiga, presidente della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo di Mira; Giancarlo Gruarin, 54 anni, residente a Mestre, direttore tecnico responsabile della piscina; Adriano Sinigaglia, 59 anni, residente a Cinto Euganeo, rappresentante legale della Atheste costruzioni di Este, e Sandro Destro, 54 anni, residente a Rovigo, legale rappresentante della Ids, le ditte appaltatrici dei lavori nella piscina comunale.
Il giudice ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero. I giudici decideranno chi ha ragione e chi ha torto. Il punto politico però è un altro. Il MoVimento 5 Stelle era informato dell’avviso di garanzia al sindaco, come per Pizzarotti?
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