giovedì 3 marzo 2016

indexDai Deputati del PD è arrivato un documento che chiarisce la questione dei mutui ed i rapportati tra mutuatari e banche.
Il documento smentisce il grillino Alessandro Di Battista che fino a poco fa stava manifestando sotto il Ministero delle Finanze per protestare contro il decreto dei mutui sulla casa.
Il documento dei Deputati del PD dice che:
Mutui sulla casa, alcuni elementi di chiarezza che provano la strumentalità delle
accuse sui rischi per i cittadini
a) Nel 2014 il Parlamento europeo approva una direttiva che si pone l’obiettivo di
aumentare il livello di protezione del consumatore.
b) Il Governo italiano recepisce la direttiva Ue con uno schema di decreto.
c) Il Gruppo Pd in Commissione Finanze, già la scorsa settimana, predispone una
bozza di parere a tutela del consumatore che prevede un’estensione delle garanzie.
Un parere che ieri non si è potuto presentare a causa della gazzarra inscenata dal
M5S.
La nuova normativa sull’inadempimento non si applica ai contratti già in essere neanche in
caso di surroga e offre al momento della stipula maggiori vantaggi per il cittadino,
obbligando la banca ad una maggiore trasparenza:
1) La clausola di inadempimento è facoltativa e la banca non può obbligare il cittadino
a sottoscriverla;
2) È considerato inadempimento la morosità di almeno 18 rate;
3) In caso di inadempimento la casa può essere messa in vendita solo con
uno specifico atto di disposizione dell’immobile da parte del consumatore;
4) Viene confermato il divieto al “patto commissorio” (art. 2744 cc);
5) Viene disciplinato per legge il cosiddetto “patto marciano”, già riconosciuto dalla
giurisprudenza: la banca può cioè trattenere dopo la vendita della casa solo quanto
ancora dovuto ed è obbligata a restituire al consumatore l’eventuale eccedenza;
6) In ogni caso, il trasferimento del bene immobile alla banca, a seguito
dell’inadempimento, comporta l’estinzione del debito anche se il valore
dell’immobile è inferiore a quello del debito residuo;
7) Si evita così la procedura giudiziaria, con conseguenti risparmi di spesa per il
cittadino, e il deprezzamento del bene immobile;
8) La valutazione della casa, successivamente all’inadempimento, deve essere
effettuata da un perito indipendente nominato dal tribunale;
9) Il consumatore deve essere assistito da un esperto di sua fiducia;
10) Su tutta la procedura vigila la Banca d’Italia.

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