Paola-TavernaLa focosa senatrice grillina Paola Taverna, nata e abitante a Roma, sempre molto sprezzante verso la “casta” si fa rimborsare dalla “ggente”, le spese di albergo a Roma.

La senatrice che tiene a far sapere di essere originaria del Quarticciolo, secondo la dichiarazione patrimoniale depositata in Senato è unica proprietaria un appartamento in Roma e, per metà, comproprietaria di un altro.

Taverna-dichirazione-matteoderricoEppure, secondo il sito pentastellato “Tirendiconto”, mette in conto spese al Senato, alla voce alberghi e simili a Roma 580 euro per il mese di settembre e 785,80 euro per il mese di precedente.

Taverna-rendiconto-matteoderricoMa non basta. La Taverna che già nel passato aveva scatenato l’ilarità della rete per aver speso 1.175,77 euro di vitto in un mese, tanto che la pagina facebook Siamo La Gente le ha dedicato una vignetta, mangia un po’ meno, però spende tanto in taxi, noleggio auto, benzina e soprattutto telefono.

MoVimento-5-Stelle-rendicontazioni-spese-pazze1La parlamentare 5 Stelle non usa bus e metro tanto che nel mese di luglio ha rendicontato 2.427,36 euro di trasporti.

Ha scritto di se sul sistema operativo di Beppe Grillo: “Ma penso che per gestire uno stato e fare leggi bastino le conoscenze di chiunque sia abituato a far quadrare i (magri) bilanci in famiglia ogni mese, come me e tanti altri”.

Certo, dev’essere difficile, per lei, far quadrare un “magro” bilancio da 12mila al mese.

mader