Il leader contro il preside Rubiconto per una frase sul «blog»
Diffamazione, Salvini forse in aula
PAVIA Nuova udienza, ieri mattina, nel processo
che vede contrapposti Francesco Rubiconto, preside dell'istituto Cairoli, ai
vertici della Lega Nord: il segretario nazionale, Matteo Salvini, il senatore
Gianmarco Centinaio e il capogruppo in Consiglio comunale, Matteo Mognaschi.
Rubiconto è imputato di diffamazione perchè sul suo blog sarebbe stato
pubblicato un intervento che paragonava la Lega Nord e i suoi politici alle
Brigate Rosse. Ma il preside ha sempre disconosciuto quelle parole, sostenendo
che qualcuno si sarebbe impadronito del proprio profilo per pubblicare quelle
frasi ritenute diffamatorie dagli esponenti della Lega Nord. Tutto nacque,
nell'aprile 2015, dopo le contestazioni dei leghisti all'ex ministro Cecile
Kyenge, chiamata al Cairoli a parlare sul tema della discriminazione. Gli
esponenti del Carroccio, quella mattina, distribuirono volantini polemici
davanti all'istituto scolastico. Poco dopo, sul blog tenuto dal preside,
comparve la frase "incriminata", vale a dire il paragone tra i leghisti
e le Brigate Rosse. Salvini, Centinaio e Mognaschi ritennero che il loro onore
fosse stato leso e presentarono una querela per diffamazione. Ora il processo è
iniziato e, ieri mattina, è stato sentito un esponente della polizia postale
che ha svolto le indagini su un presunto crimine commesso per via informatica.
La prossima udienza è fissata per il 15 dicembre: non si esclude la presenza di
Salvini. (f.m.)
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