Lo sciacallo delle nevi ieri ad Otto e Mezzo ha voluto far sapere a tutti che era andato a "sporcarsi le mani" in Abruzzo indossando dei doposci nel calduccio di uno studio televisivo. Troppo freddo in Abruzzo per sfoggiare una delle sue classiche felpe?
Ieri Matteo Salvini ha voluto dimostrare di essere stato per tutto il giorno in Abruzzo tra i terremotati e gli sfollati. Prendendo forse un po’ troppo alla lettera l’espressione angloamericana “boots on the ground” Salvini si è presentato negli studi de La 7 per la puntata di Otto e Mezzo con addosso un paio di pratici e comodi stivali doposci noti anche come Moon Boot, pulitissimi e immacolati.
Matteo Salvini sciacallo a piede libero
Una scelta di abbigliamento inusuale quella di Salvini, del resto non c’è neve fuori dagli studi di produzione del programma condotto dalla Gruber ma che dimostra come la camminata tra le nevi dell’Abruzzo fosse una passerella elettorale. Salvini sa infatti che spesso le inquadrature a Otto e Mezzo sono abbastanza larghe da consentire di vedere le scarpe degli ospiti e ha deciso di sfruttare la cosa per mandare un segnale.
Il problema infatti è che durante la mattinata di ieri Salvini non è riuscito a sfoggiare una delle sue classiche felpe celebrative (ad esempio una di quelle con scritto ABRU-cerniera lampo-ZZO) e pensa che ti ripensa quel gran genio della comunicazione che è il leader della Lega Nord ha pensato bene di ripercorrere le orme già tracciate da uomini che prima di lui hanno combattuto e vinto la battaglia del grano. Non a caso l’immagine è stata pubblicata sul suo profilo Twitter prima che il programma andasse in onda. Durante la trasmissione Salvini ha più volte incalzato il Governo criticando la nomina di Vasco Errani a Commissario straordinario e per chiedere lo stanziamento immediato di 100 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite. Ed è fin troppo facile ricordare a Salvini che lui, quando all’Europarlamento si votava per escludere gli investimenti per la ricostruzione post terremoto in Italia dal calcolo del deficit nazionale previsto dal patto di stabilità e di utilizzare tutti i fondi Ue a disposizione per aiutare le zone colpite se ne stesse a Mantova a fare altro.
Evidentemente durante le sedute dell’Europarlamento non ci si può far inquadrare con addosso i Moon Boot, ad Otto e Mezzo invece sì. Ed è quindi un peccato che Salvini non possa votare direttamente dagli studi televisivi che frequenta. Ma state tranquilli, lui dirà che in Abruzzo è andato a portare un aiuto concreto, dimenticando però di dire che facendo il suo lavoro potrebbe essere ancora più d’aiuto.
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