Bufera in Forza Italia che parla di una decisione umiliante per la politica locale
«Una scelta che insulta i pavesi»
PAVIA Il coordinatore provinciale Carlo Barbieri ci prova a buttare acqua sul fuoco, ma in Forza Italia è un ribollire di rabbia di fronte alla nomina di un varesino alla presidenza e di un cda di prof. Schiuma Alessandro Cattaneo per ragioni politiche ma anche personali visto che era andato direttamente da Roberto Maroni a perorare una sua nomina al San Matteo: «E’ una brutta pagina della politica del territorio. Il policlinico di Pavia viene fatto passare come l’unico Irccs con problemi economici, con un commissariamento di fatto, con un “papa nero” alla presidenza e professori venuti da fuori come se a Pavia non ci fossero professionalità adeguate. Abbiamo toccato il fondo». Ancor più furente Vittorio Pesato che puntava tanto ad un rinnovo dell’ incarico per Davide Giraudo: «Questa è la conferma che non conta nulla chi fa politica a Pavia. E’ la disfatta del territorio, un presidente che viene da Varese poi è uninsulto per il territorio. Qui vengono umiliati tutti, non solo Forza Italia ma anche la Lega». «Di fatto il San Matteo è commissariato e la politica ci mette poco del suo – dice Barbieri – Certo è che la provincia di Pavia viene penalizzata. Io però vedo il bicchiere mezzo pieno: all’Azienda Ospedaliera è arrivato Michele Brait che è uomo di Forza Italia della prima ora». Lo è anche Ruggero Invernizzi che contava molto nell’essere nominato al vertice del San Matteo per competenze visto che è direttore sanitario nella casa di cura Cittadella di Pieve del Cairo. (l.l)
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