Voto Francia, Marine Le Pen crolla
Funziona il ‘patto’ socialisti-repubblicani
Il Front National di Marine Le Pen è stato sconfitto in tutte le Regioni al secondo turno delle amministrative in Francia. È battuta dal fronte comune tra i socialisti di Hollande e i Républicains di Sarkozy.
Secondo i primi exit poll, infatti, la leader della destra staccata di oltre 15 punti nel Nord Pas de Calais-Picardie. E il vincitore Bertrand ha subito preso la parola nel suo quartier generale per ringraziare chi lo ha votato, anche “gli elettori di sinistra che hanno fatto sbarramento” contro l’estrema destra: “Non è una mia vittoria, non è una vittoria politica, è la vittoria della gente”, ha detto.
Cinque regioni sarebbero state conquistate dai Republicains, lo stesso numero dai socialisti. Testa a testa negli altri tre enti locali.
Sconfitta anche per la nipote di Le Pen, Marion. Nel Paca, la regione Provence-Alpes-Cote d’Azur, il candidato conservatore, Christian Estrosi (Republicains), conquista, secondo le ultime stime, il 53,5% contro il 46,5% di Marion Marechal Le Pen.
Non va meglio al Front Narional nella triangolare del “Grand Est”, la regione Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, dove il candidato dei repubblicani Philippe Richert conquista il primo posto. Secondo le prime stime è al 47,6% delle preferenze contro il 36,6% del candidato lepenista Florian Philippot. Meno del 16% per Jean-Pierre Masseret, il “terzo incomodo” dei socialisti che rifiutò l’ordine di scuderia di ritirarsi dalla corsa per favorire la vittoria della destra moderata.
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