Sembra chiaro che, se si andasse alle urne oggi, nessuna forza politica avrebbe i numeri per governare. Sarebbe impossibile, a questo punto, creare una maggioranza stabile senza le famose larghe intese, ma ad ogni modo basandoci sui sondaggi c'è un elemento certo. Confrontando i singoli partiti, è testa a testa tra #Pd e #M5S. La recentissima candidatura a premier da parte di Luigi Di Maio [VIDEO] sposterà in qualche modo gli equilibri? Prematuro dirlo oggi, ad ogni modo l'ultima rilevazione è di SWGed è in controtendenza rispetto agli altri istituti [VIDEO]. In questo momento sarebbe leggermente in testa il PD con il 27,3 %, davanti al M5Scon il 26,8
Il sondaggio sulle intenzioni di voto è stato effettuato il 14 settembre: la percentuale grillina è rimasta la stessa rispetto a sette giorni prima, a guadagnare punti sono stati i renziani.

Centrodestra prima coalizione

Sommando le intenzioni di voto dell'area di governo, dunque PD più Alternativa popolare (2,5) ed altri partiti (0,4), si arriva al 30,2 ed in questo caso la coalizione di centrodestra composta da Lega Nord (15,5), Forza Italia (13,6) e Fratelli d'Italia (4,3) è davanti con il 33,4 %. L'area di sinistra raggiunge invece il 7,9 % mettendo insieme le intenzioni di voto per Mdp (3 %), il movimento di Pisapia (1,8), Sinistra Italiana (2,3) e Rifondazione Comunista (0,8). C'è anche da sottolineare, ed è importante alla luce della percentuale, il dato dei cittadini-elettori che hanno preferito non esprimersi, pari al 41,3 %.